Bevuto da molti ogni giorno, sia come inizio vivace della mattina, durante le ore diurne o come un dolce conforto notturno, il latte è incastonato nelle nostre abitudini. È indiscutibile che questo alimento sia ricco di benefici, nonostante non sia esattamente un toccasana per chi è a dieta. Tuttavia, grazie alle sue proprietà , un consumo bilanciato di latte potrebbe contribuire a ridurre le possibilità di incappare in malattie legate all’apparato cardiovascolare, grazie alla sua capacità di combattere il colesterolo elevato.
Un’oasi di Nutrimento
L’apporto nutritivo del latte è alquanto significativo, con un’elevata presenza di calcio e di vitamina D, essenziali per la salute delle ossa. Il latte fornisce anche vitamina A e vitamina B2, che sono pilastri per l’integrità dei tessuti del nostro corpo incluso pelle, capelli e unghie. Carico di minerali come fosforo, zinco, selenio e magnesio, il latte presenta tuttavia una bassa quantità di ferro. È ricco di potassio, un minerale che gioca un ruolo chiave nel prevenire che le placche aterosclerotiche si fissino sulle pareti vascolari. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity ha messo in luce che pur essendo associato ad un incremento del peso corporeo, un maggiore consumo di latte si lega a un calo nei livelli di colesterolo e a una diminuzione del rischio di patologie cardiovascolari, grazie probabilmente al calcio, che potenzia l’azione delle lipasi nell’organismo.
Il Lato Sfuggente del Latte
Nonostante le sue virtù, il latte diventa un nemico per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio. Questo disturbo preclude la corretta digestione dello zucchero primario del latte e implica un divieto assoluto, ancor più stringente in caso di allergia effettiva. Per queste persone, si consiglia l’esplorazione di alternative per mantenere un adeguato apporto di calcio nella dieta.