Dalla maestria della cuoca Natalia Cattelani viene proposta una versione ancora più appetitosa delle classiche castagnole: ripiene e fritte per una gioia che esplode in bocca ad ogni morso. Questo dolce tipico si rivela un perfetto comfort food che conquisterà tutti durante la festa più colorata e giocosa dell’anno.
“É sempre mezzogiorno”: castagnole ripiene di Natalia Cattelani – Dettagli ricetta
Tempo di preparazione | 30 min |
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Numero di Persone | 6 |
Tempo di cottura | 20 min |
Tempo totale | 1 ora 20 min |
“É sempre mezzogiorno”: castagnole ripiene di Natalia Cattelani – Ingredienti
- 150 g farina 00
- 4 uova
- 60 g burro
- 50 g zucchero
- 250 g acqua
- Scorza di limone
- 1 l olio per friggere
- Sale
- Crema:
- 350 ml latte
- 150 ml panna
- 140 g zucchero
- 50 g amido
- 4 tuorli
- Vaniglia
- Scorza di limone
- 300 g zucchero (per la rifinitura)
“É sempre mezzogiorno”: castagnole ripiene di Natalia Cattelani – Procedimento
Per dare vita a queste dolci tentazioni ci immergiamo anzitutto nel cuore dell’impasto, simile a quello dei bignè. Iniziamo con una pentola, nella quale versiamo l’acqua, il burro morbido a pezzettini, lo zucchero, una presa di sale e la scorza grattugiata di un limone. Accendiamo il fuoco e aspettiamo con pazienza che il burro si sciolga completamente nel bollore dell’acqua. A questo punto, procediamo con un gesto deciso: versiamo tutta la farina in una volta sola, mescolando energicamente fino a quando l’impasto non si compatti in una palla liscia che si stacca facilmente dalle pareti della pentola.
Dopo aver trasferito l’impasto in una ciotola per farlo intiepidire, giunge il momento delle uova. Le aggiungiamo una alla volta, avendo cura di amalgamarle perfettamente con l’impasto prima di inserire la successiva. Il risultato sarà un composto omogeneo e vellutato.
Prepariamo ora delle piccole palline con l’aiuto di due cucchiaini e le disponiamo delicatamente su un foglio di carta forno. Quindi, immergiamo il tutto in olio ben caldo e profondo, garantendo alle nostre castagnole uno spazio proprio per gonfiarsi e dorarsi senza attaccarsi. Appena la carta si distacca, la rimuoviamo e lasciamo che le castagnole friggano fino alla giusta nuance dorata. Una volta pronte, le accogliamo su un foglio di carta assorbente che le libererà dall’olio in eccesso e, infine, le rotoliamo nello zucchero semolato per dar loro quella piacevole croccantezza esterna.
Il cuore cremoso di queste prelibatezze è la crema che prepariamo amalgamando tuorli d’uovo, zucchero, amido e aromi in una ciotola. Dopo aver mescolato questi ingredienti, incorporiamo gradatamente latte freddo e panna, per poi trasferire il tutto su fuoco medio, continuando a mescolare fino ad ottenere una crema densa e vellutata. Versiamo la crema su un vassoio, la copriamo con pellicola trasparente a contatto e la lasciamo raffreddare in frigorifero.
Infine, giunge il momento più creativo: farcire ogni castagnola con la nostra golosa crema. Si consiglia di usare una siringa da pasticcere o un sac-à-poche con bocchetta a punta lunga per inserire la crema all’interno delle castagnole, rendendo ogni morso un’esplosione di gusto.
“É sempre mezzogiorno”: castagnole ripiene di Natalia Cattelani – Consigli e Varianti per la ricetta
Se desiderate sperimentare, potete arricchire ulteriormente le castagnole introducendo varianti alla crema, come crema al cioccolato o alla nocciola per i palati più golosi. Un’altra interessante variante potrebbe essere l’utilizzo di aromi diversi per la crema, come cannella o liquore all’arancia, per un tocco speziato o agrumato. Per chi preferisce una frittura più leggera, è possibile cuocere le castagnole al forno, avendo cura di spennellarle con un po’ d’olio prima di infornarle, così da ottenere una doratura similare a quella della frittura. Ricordate, nella creatività e nel personale tocco che darete alla ricetta, risiede il segreto per renderla unica e indimenticabile!