A mettere allegria nella nostra cucina oggi è la presenza di Ivano Ricchebono, un cuoco ligure pieno di energia e talento che ci porta una ventata di freschezza con la sua ricetta del minestrone alla ligure. Questo piatto, con i suoi sapori ricchi ma equilibrati, è l’emblema della convivialità e della tradizione, un modo per iniziare la settimana con un gesto d’amore verso i nostri cari e verso noi stessi.
“É sempre mezzogiorno”: minestrone alla ligure di Ivano Ricchebono – Dettagli ricetta
Tempo di Preparazione | Numero di Persone | Tempo di Cottura | Tempo Totale |
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20 min | 4 | 45 min | 1h 5min |
“É sempre mezzogiorno”: minestrone alla ligure di Ivano Ricchebono – Ingredienti
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- 200 g di broccoletti
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- 1 cipolla
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- 1 gambo di sedano
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- 100 g di fagioli bianchi
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- 10 g di funghi secchi
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- 2 pomodori rossi maturi
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- 1 melanzana viola
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- 300 g di patate
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- 2 carote
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- 100 g di zucca
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- 2 zucchine
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- 1 broccolo
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- 50 g di foglie di spinaci
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- 1 l di brodo vegetale
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- Basilico
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- 1 spicchio d’aglio
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- 30 g di pinoli
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- 200 g di formaggio grattugiato
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- 30 g di pecorino
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- Olio
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- Sale
“É sempre mezzogiorno”: minestrone alla ligure di Ivano Ricchebono – Procedimento
Per dare vita al minestrone alla ligure di Ivano Ricchebono, iniziamo con il scaldare un generoso filo d’olio in un tegame capiente. Procediamo mettendo a soffriggere la cipolla tritata con i funghi secchi, che avremo preventivamente reidratato in acqua, sgocciolato e tritato grossolanamente. Dopo aver lasciato insaporire il soffritto, aggiungiamo le carote, il sedano e la zucca tutti tagliati in dadini piccoli, il broccolo ridotto in cimette e i pomodori freschi, pelati e tagliati a pezzi. Se desideriamo, possiamo omettere la melanzana o aggiungerla pelata e tagliata a cubetti.
Il passo successivo prevede l’aggiunta dei fagioli, che avremo fatto rinvenire in ammollo per almeno 12 ore, e delle patate. Seguono gli spinaci freschi, i broccoletti e il tutto viene coperto dal brodo vegetale. Copriamo il tegame e lasciamo sobbollire fino alla completa cottura delle verdure, per circa 45 minuti. A fine cottura, passiamo una parte del minestrone attraverso un passaverdure per ottenere una consistenza più cremosa. Mentre il minestrone continua a cuocere, in una pentola a parte, cuociamo la pasta in acqua salata, scolandola a metà della cottura e trasferendola nel minestrone per terminarla.
A parte, prepariamo il pesto: tritiamo aglio e pinoli finemente con un coltello, aggiungiamo il basilico continuando a tritare fino a raggiungere la consistenza desiderata (potremmo usare anche un mixer o un mortaio). Uniamo poi il pecorino e il formaggio grattugiato e amalgamiamo il composto in una ciotolina, aggiungendo un filo d’olio per renderlo cremoso.
“É sempre mezzogiorno”: minestrone alla ligure di Ivano Ricchebono – Consigli e Varianti per la ricetta
Per personalizzare il vostro minestrone alla ligure, potete sperimentare con i legumi: provate a sostituire i fagioli bianchi con i ceci o le lenticchie per una variante ancora più ricca di nutrienti. Se non vi piacciono i funghi, potete ometterli o sostituirli con altri ortaggi a piacere. Per una versione senza glutine, scegliete una pasta adatta o sostituitela con del riso integrale, che aggiungerà texture e sapore al minestrone. E se desiderate una ricetta vegana, escludete il formaggio e il pecorino dal pesto, sostituendoli con del lievito alimentare in scaglie per un gusto simile al formaggio, ma completamente vegetale.