Affondare i denti in una soffice graffa di ricotta è un piacere che tocca le corde dell’anima, soprattutto se la preparazione è firmata da Fulvio Marino. Ogni morso è un’ode alla tradizione dolciaria, in questo caso con un omaggio alla Sicilia tanto amata. Preparate il grembiule, accendete il forno e immergetevi con noi nella preparazione di questo lievitato dolce che sa di casa e di festa. Una ricetta semplice ma ricca di gusto, per deliziare il palato e rallegrare i cuori.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
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Numero di Persone | 8 |
Tempo di cottura | Non specificato |
Tempo totale | 1 ora e 15 minuti |
- 500 g farina tipo 0
- 15 g lievito di birra
- 265 ml acqua
- 70 g zucchero
- 175 g burro
- 10 g sale
- latte per spennellare
Per realizzare le squisite graffe di ricotta alla Fulvio Marino, iniziate riunendo in una ciotola o nella ciotola della planetaria, farina tipo 0 e lievito di birra fresco precedentemente sbriciolato. Aggiungete poi la maggior parte dell’acqua e iniziate a mescolare con un cucchiaio. Una volta amalgamati gli ingredienti, incorporate lo zucchero e proseguite con la miscelazione. Successivamente, unite il sale e l’acqua rimanente e lavorate energicamente l’impasto per alcuni minuti.
Il passaggio cruciale è l’aggiunta del burro: incorporatelo a poco a poco, assicurandovi che ogni pezzetto venga assorbito completamente prima di aggiungerne dell’altro. Questo garantirà all’impasto la giusta morbidezza e sfogliatura.
Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, copritelo con un canovaccio o della pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa un’ora a temperatura ambiente, fino a raddoppio del volume. La pazienza in questa fase è fondamentale per ottenere graffe lievitate alla perfezione.
Per rendere le vostre graffe ancora più speciali, potete considerare alcune varianti: se desiderate un tocco di vaniglia, aggiungete i semi di una bacca nel momento in cui inserite lo zucchero nell’impasto. Per gli amanti degli agrumi, un’ottima idea è incorporare la scorza grattugiata di un’arancia o un limone, che darà un aroma fresco e irresistibile alle vostre graffe.
Un’altra variante può essere l’uso di farine alternative: sperimentate con una miscela di farine tipo 0 e tipo 1 per un risultato più rustico e con più personalità. Infine, per un tocco finale goloso, prima di servire potete spolverizzare le graffe con zucchero a velo o, per i più audaci, immergerle a metà in una ganache al cioccolato fusa per un contrasto di sapori che conquisterà tutti.
Ricordate che la sperimentazione e la personalizzazione sono i segreti per rendere unica ogni ricetta. Buona preparazione e buon divertimento in cucina!