Mare, sole e sapori mediterranei si fondono nella deliziosa creazione culinaria di Mauro e Mattia Improta, due cuochi dal cuore partenopeo. La ricetta che vi presentiamo oggi celebra la freschezza e la leggerezza dei piatti estivi, portandoci direttamente sulla costa con i suoi spiedini di platessa avvolti dalla dolcezza delle zucchine e dal sapore deciso delle vongole. Un piatto colorato e appetitoso che promette di deliziare il palato e gli occhi dei vostri commensali.
“É sempre mezzogiorno”: spiedini di platessa con salsa alle vongole di Mauro e Mattia Improta – Dettagli ricetta
Tempo di preparazione | Numero di Persone | Tempo di Cottura | Tempo Totale |
20 minuti | 4 | 20 minuti | 40 minuti |
“É sempre mezzogiorno”: spiedini di platessa con salsa alle vongole di Mauro e Mattia Improta – Ingredienti
- 600 g filetti di platessa
- 3 zucchine
- 2 carote
- Lemongrass
- 1 limone
- 1 bicchiere di vino bianco
- 3 spicchi d’aglio
- Erba cipollina
Salsa:
- 350 g vongole
- 1 patata lessa
- 1 bustina di zafferano
- 200 ml brodo vegetale
- 1 scalogno
- Prezzemolo
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
“É sempre mezzogiorno”: spiedini di platessa con salsa alle vongole di Mauro e Mattia Improta – Procedimento
Per dar vita a questo piatto dal gusto marino, iniziamo con la preparazione delle vongole. In una padella, versiamo un filo d’olio extravergine di oliva, aggiungiamo gli spicchi d’aglio pelati e i gambi di prezzemolo, lasciando soffriggere leggermente. Aggiungete le vongole, un goccio d’acqua o vino bianco per creare un ambiente umido, e coprite con un coperchio. Attendiamo che le vongole si schiudano, sprigionando i loro succhi e sapori.
Mentre il mare comincia a farsi sentire in cucina, passiamo alla marinatura dei filetti di platessa. In una ciotola ben capiente, uniamo la scorza grattugiata di un limone, un filo d’olio, il lemon grass tritato finemente e il succo del limone. Immergiamo i filetti e lasciamo che si insaporiscano in frigorifero per almeno 10 minuti.
Per la composizione degli spiedini, utilizza un pelapatate per ottenere strisce sottili di zucchine nel senso della lunghezza. Sopra queste, disponi con cura i filetti di platessa marinati e poni le carote tagliate a julienne su un’estremità. Avvolgi delicatamente zucchine e platessa attorno alle carote, formando degli invitanti involtini. Infila tre di questi involtini per ogni stecco da spiedino che hai a disposizione.
Riscalda un filo d’olio e un altro spicchio d’aglio in una padella antiaderente e adagia gli spiedini, lasciandoli rosolare per pochissimi istanti. Versa il vino bianco, sprigionando i profumi dell’erba cipollina già presente, e copri con un coperchio per una cottura di pochi minuti, girandoli per assicurarne l’uniformità. Se preferisci, puoi optare per una cottura a vapore.
Per la salsa, un altro viaggio gustativo ci attende. In un pentolino, soffriggi lo scalogno tritato in un filo d’olio, quindi unisci i pezzi di patata lessa e lascia che i sapori si sposino perfettamente. Aggiungi l’acqua delle vongole filtrata e il brodo vegetale, e prosegui la cottura per alcuni minuti. All’occorrenza, usa un mixer ad immersione per ottenere una crema liscia e vellutata, aggiungendo infine lo zafferano per un tocco dorato.
Servi gli spiedini poggiati su un morbido letto di salsa di patate, ed accompagna il tutto con le vongole ormai sgusciate, gioielli del piatto.
“É sempre mezzogiorno”: spiedini di platessa con salsa alle vongole di Mauro e Mattia Improta – Consigli e Varianti per la ricetta
Sperimentare in cucina è sempre una gioia; per questo, vi suggeriamo alcune varianti per personalizzare i vostri spiedini di platessa. Se amate gli aromi intensi, potete aggiungere un pizzico di curry nella marinatura del pesce, per un intrigante incontro tra oriente e occidente. Per una salsa ancora più ricca, considerate l’uso di brodo di pesce al posto di quello vegetale, intensificando il legame con il mare. Gli amanti del cibo colorato possono aggiungere peperoni arrostiti assieme alle carote negli spiedini. Ricordate che è sempre possibile sostituire la platessa con un altro pesce a carne bianca, come il merluzzo o il san pietro, a seconda delle preferenze e della disponibilità.
Presentando questo piatto, ricchetto di nuance e sapori vitaminici, catalizzerete sicuramente l’interesse dei commensali, lasciandovi trasportare in un’estate anticipata, qualunque sia la stagione al di fuori delle vostre finestre. Buon appetito e creatività a tutti gli chef casalinghi!