Elena Sofia Ricci è stata ospite nel programma “Belve”, condotto da Francesca Fagnani, dove ha aperto il cuore raccontando esperienze profondamente personali. L’attrice ha condiviso un episodio drammatico della sua infanzia e si è confrontata con le sue fragilità legate a una famiglia segnata dall’alcolismo. Ha parlato anche del suo percorso professionale e della decisione di prendere le distanze da alcuni progetti passati, come il sequel de “I Cesaroni”. Le sue parole hanno toccato i temi della vulnerabilità e della resilienza.
  • Racconta un episodio di abuso subito all’età di 12 anni.
  • Svela la sua lotta contro l’alcolismo influenzato dalla sua famiglia.
  • Commenta sulla sua assenza nel sequel de “I Cesaroni”.
Elena Sofia Ricci si racconta a Belve tra vulnerabilità e resilienza

Elena Sofia Ricci e il racconto di un traumatico abuso infantile

Durante la sua apparizione nel programma “Belve”, condotto da Francesca Fagnani, Elena Sofia Ricci ha condiviso un episodio doloroso della sua infanzia che l’ha segnata profondamente. A soli dodici anni, l’attrice ha vissuto un abuso che ha stravolto la sua vita. Ricorda quegli istanti trascorsi in macchina, cercando conforto e protezione con un semplice foglio da disegno, consapevole che nulla avrebbe potuto davvero difenderla. Il suo racconto è stato un intenso viaggio nella memoria, evidenziando come tali esperienze possano lasciare ferite durature e un senso di vulnerabilità anche nell’età adulta.

Elena Sofia Ricci affronta il fantasma dell’alcolismo familiare

Nel corso dell’intervista, Elena ha parlato delle sue lotte contro l’alcolismo, una battaglia influenzata dal contesto familiare. Cresciuta in una famiglia con problemi di alcolismo, ha spiegato quanto fosse normale per lei alzare il gomito durante la giovinezza. Con una sincerità disarmante, ha rivelato il momento in cui ha capito di aver oltrepassato il limite: davanti a uno specchio, ha visto riflessa una realtà che non riconosceva più, la paura di diventare ciò che detestava. Questo bivio le ha permesso di intraprendere un percorso di consapevolezza e cambiamento.

Elena Sofia Ricci si distacca dal sequel de “I Cesaroni”

Parlando della sua carriera, Elena Sofia Ricci ha espresso chiaramente la sua decisione di non partecipare al sequel de “I Cesaroni”. Ha sottolineato l’importanza di saper dire addio a certe esperienze e progetti, affermando che era già stata via troppo a lungo. La sua affermazione ha rispecchiato una maturità artistica, un desiderio di evolversi e di lasciar andare il passato per abbracciare nuove sfide. La sua risposta, sarcastica ma sincera, su come il suo “spirito aleggi” nella serie, ha dimostrato un mix di ironia e saggezza, segnando un capitolo chiuso con un sorriso.

Elena Sofia Ricci è stata ospite nel programma “Belve”, condotto da Francesca Fagnani, dove ha aperto il cuore raccontando esperienze profondamente personali. L’attrice ha condiviso un episodio drammatico della sua infanzia e si è confrontata con le sue fragilità legate a una famiglia segnata dall’alcolismo. Ha parlato anche del suo percorso professionale e della decisione di prendere le distanze da alcuni progetti passati, come il sequel de “I Cesaroni”. Le sue parole hanno toccato i temi della vulnerabilità e della resilienza.

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  <li>Racconta un episodio di abuso subito all’età di 12 anni.</li>
  <li>Svela la sua lotta contro l’alcolismo influenzato dalla sua famiglia.</li>
  <li>Commenta sulla sua assenza nel sequel de “I Cesaroni”.</li>
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Elena Sofia Ricci si racconta a Belve tra vulnerabilità e resilienza
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