From Ground Zero agli Oscar 2025: Michael Moore denuncia l’assenza di discussione sulla propaganda anti-Palestina.

Michael Moore si รจ schierato apertamente contro la disumanizzazione dei palestinesi e i bombardamenti di Gaza, diventando produttore associato del film palestinese “From Ground Zero”. In questo film, diretto da giovani registi palestinesi, vengono presentati 22 cortometraggi che raccontano storie uniche della vita quotidiana a Gaza. Moore critica anche il silenzio dei media riguardo a questa crisi umanitaria, invitando tutti a vedere il film per comprendere la veritร  sulla situazione attuale. La produzione del sequel “From Ground Zero +” รจ giร  in corso, con un’uscita prevista nel 2025.

  • Michael Moore condanna la propaganda filoisraeliana e chiede attenzione sulla crisi a Gaza.
  • Il film “From Ground Zero” mostra 22 cortometraggi realizzati da giovani registi palestinesi.
  • Revolver sta producendo il sequel “From Ground Zero +”, in uscita nell’autunno 2025.

Michael Moore e il Conflitto Israelo-Palestinese

Il noto regista e produttore americano Michael Moore ha recentemente espresso il suo dissenso riguardo alla disumanizzazione dei palestinesi e ai bombardamenti in Gaza. Ha deciso di diventare produttore associato del film palestinese “From Ground Zero”, distribuito in Italia dalla Revolver. Questa pellicola mira a mettere in luce la drammatica situazione del popolo palestinese attraverso una serie di cortometraggi realizzati da giovani filmmaker locali.

Il Film “From Ground Zero”: Una Voce per i Palestinesi

Moore ha voluto sostenere fortemente “From Ground Zero”, diretto dai registi palestinesi Aws Al-Banna, Ahmed Al-Danf, Basil Al-Maqousi e Mustafa Al-Nabih. Il film, composto da 22 cortometraggi, esplora vari generi quali documentario, drammatico, d’azione e animazione, ed รจ attualmente in corsa per entrare nella shortlist degli Oscar 2025 come miglior film in lingua non inglese.

From Ground Zero agli Oscar 2025: Michael Moore denuncia l’assenza di discussione sulla propaganda anti-Palestina.

Un Messaggio Potente

In un post su X, Michael Moore ha affermato: “Nessun regista, scrittore o artista dovrebbe mai raccontare la storia del proprio sterminio. Tuttavia, lo scorso anno, 22 coraggiosi registi palestinesi hanno trovato il modo di filmare la loro storia a Gaza, utilizzando qualsiasi strumento potessero recuperare dalle macerie delle loro case. ‘From Ground Zero’, di cui sono orgoglioso di essere produttore esecutivo, raccoglie queste storie in meno di due ore. La semplice esistenza di questo film rappresenta un vero miracolo umano e cinematografico. Andate a vedere ‘From Ground Zero’.”

Critiche al Silenzio dei Media

Sul suo sito ufficiale, Moore ha ulteriormente criticato il silenzio della stampa, dicendo: “Queste storie non vengono raccontate. Non sono presenti nei notiziari. I leader militari vietano l’accesso ai giornalisti, impedendo di portare alla luce la veritร . Anche se contribuiamo a finanziare questa guerra con le nostre tasse e siamo i fornitori di armi, non ci รจ permesso assistere ai crimini che Amnesty International e Human Rights Watch definiscono genocidio e pulizia etnica.”

Invito alla Visione del Film

Michael Moore ha condiviso le informazioni relative alle proiezioni del film negli Stati Uniti, invitando tutti a guardarlo. Ha detto: “Non saltate questo film. Andate a vederlo per lo stesso motivo per cui avete visto pellicole importanti come ‘Erin Brockovich’ o ’12 anni schiavo’. Vi prometto che non rimarrete delusi.”

Dettagli sul Film e Produzione

“From Ground Zero” include ventidue cortometraggi che ritraggono la vita quotidiana in un gigantesco campo profughi, costituito da oltre un milione di sfollati provenienti da Gaza. Le storie, dirette da giovani tra i 19 e i 28 anni, offrono una testimonianza unica della situazione attuale del popolo palestinese.

Progetti Futuri: From Ground Zero +

Revolver sta lavorando anche a un sequel dal titolo From Ground Zero +, composto da quattro cortometraggi piรน lunghi, ognuno di circa 25 minuti. Attualmente, il primo รจ in fase di montaggio mentre il secondo si sta realizzando nel campo di Rafah, a sud di Gaza. La post-produzione avverrร  presso un nuovo consorzio ad Ancona, con una co-produzione che coinvolge Palestina, Francia, Italia, Giordania e Emirati Arabi Uniti, previsto per il rilascio nell’autunno 2025.