Mauro Repetto, cofondatore degli iconici 883, è protagonista di una storia di cambiamento e rinascita che ha condiviso recentemente nel Gurulandia podcast. Il suo viaggio lontano dai riflettori della musica italiana lo ha portato in terre lontane, esplorando sogni e affrontando sfide inaspettate. Scopriamo insieme la sua avventura unica e le motivazioni dietro le sue scelte coraggiose.
La decisione di allontanarsi dagli 883
La scelta di Mauro Repetto di lasciare gli 883 negli anni ’90 non derivava da conflitti interni con Max Pezzali, ma piuttosto da un desiderio profondo di cambiamento. Con le tasche piene e ancora molti sogni da realizzare, Repetto voleva vivere il sogno americano: trasferirsi a Los Angeles, avere una storia d’amore a Miami. Questo impulso di libertà rappresentava per lui la possibilità di crescere personalmente.
Avventure americane e sfide di Hollywood
Il trasferimento a Hollywood ha segnato una fase emozionante ma impegnativa nella vita di Mauro Repetto dopo gli 883. Nonostante le difficoltà linguistiche nel proporre sceneggiature e recitare, Repetto ha vissuto esperienze memorabili. Divertente ricordare come ogni mattina si allenasse nello stesso posto dove Brad Pitt veniva successivamente, una testimonianza della sua routine quotidiana in una città iconica.
Il suo punto di vista sulla serie TV dedicata agli 883
Di recente, la serie TV 883 ha riportato sotto i riflettori la storia del gruppo. Secondo Repetto, la produzione ha saputo cogliere la creatività e la fragilità del gruppo, un omaggio realistico anche se romanzato. Sebbene il suo ruolo possa sembrare marginale, Repetto accetta la narrazione come parte della sua storia passata con Max Pezzali.
Un’amicizia longeva e indissolubile
Nonostante il tempo e le nuove direzioni intraprese, il legame tra Repetto e Max Pezzali rimane forte. Gli 883 sono più di una semplice band; rappresentano un’amicizia autentica che ha catturato e continua a coinvolgere i fan, alimentando la nostalgia di un’epoca più semplice.
La sua nuova vita a Parigi e passioni inedite
Oggi, la vita di Mauro Repetto a Parigi è serena e bilanciata. Si dedica allo sport allenandosi con una campionessa di judo sulla Senna e segue con entusiasmo il Paris Saint-Germain, grazie alla passione condivisa col figlio. Questo equilibrio tra sport, cultura e famiglia arricchisce la sua quotidianità nella capitale francese.
Nessun rimpianto e un incoraggiamento per i giovani
Mauro Repetto non ha mai rimpianto le sue scelte e incoraggia i giovani a perseguire i propri sogni senza temere i fallimenti. Le sue esperienze dimostrano che anche quando si sbaglia spesso, i successi che seguono possono fare la differenza, un messaggio di resilienza e speranza per le nuove generazioni.