Il documentario No Other Land, vincitore dell’Oscar 2025, torna nelle sale italiane il 6 marzo, offrendo un’opportunità unica per esplorare la lotta di Basel Adra e la sua comunità palestinese. Questo film non è solo una testimonianza, ma un racconto profondo di resistenza e amicizia in un contesto di ingiustizia.
Trama di No Other Land
No Other Land segue la vita di Basel Adra, un giovane attivista palestinese che lotta contro l’espulsione forzata della sua comunità a Masafer Yatta, nella Cisgiordania. Fin da bambino, Basel documenta la distruzione del suo villaggio, diventando testimone di uno dei più gravi sfollamenti forzati della regione.
Nel percorso del film, Basel incontra Yuval Abraham, un giornalista israeliano, e insieme lavorano per documentare la realtà delle violenze e delle ingiustizie, creando un legame profondo nonostante le disuguaglianze che li separano. Questa amicizia si sviluppa nel corso di cinque anni di collaborazione.
Premi e Riconoscimenti
- Premio Miglior Documentario alla Berlinale 2024.
- Premio del Pubblico alla Berlinale 2024.
- Premio Miglior Documentario agli European Film Awards 2024.
Prima di vincere l’oscar, No Other Land aveva già ottenuto riconoscimenti significativi, evidenziando l’impatto emotivo e sociale del lavoro degli autori.
Dove vedere No Other Land in streaming
Dopo la proiezione nelle sale italiane, No Other Land sarà disponibile in streaming in esclusiva su MUBI, consentendo a un pubblico più vasto di scoprire questa importante opera cinematografica.
FAQ
Chi ha diretto il documentario No Other Land?
Il documentario è stato scritto, diretto e prodotto da Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor e Hamdan Ballal.
Di cosa parla No Other Land?
No Other Land racconta la lotta di Basel Adra contro l’espulsione della sua comunità e il suo impegno nel documentare le ingiustizie subite nella Cisgiordania occupata.
Quali premi ha vinto No Other Land?
Il film ha vinto diversi premi, tra cui l’Oscar 2025, il Premio come Miglior Documentario e il Premio del Pubblico alla Berlinale 2024.