In un mondo popolato da supereroi e minacce interdimensionali, la serie “Invincible” continua a stupire i fan con le sue trame intricate e personaggi complessi. La stagione 3, in particolare, ha dato il via a una delle storyline più avvincenti, quella della “Invincible War”, portando in scena una varietà di versioni malvagie del protagonista Mark Grayson. Queste varianti, emerse da dimensioni parallele, hanno rappresentato una delle sfide più temibili per i nostri eroi, creando tensione e dramma che catturano l’attenzione dello spettatore.
Le Varianti Malvagie di Invincible
Nell’episodio 7, intitolato “What Have I Done?”, assistiamo all’ingresso di ben diciotto varianti di Mark Grayson, tutte con intenti omicidi e pronte a seminare il caos. Un personaggio chiave in questo conflitto è Angstrom Levy, il loro artefice, che riporta in vita queste versioni oscure per scatenare una guerra sulla Terra.
Durante l’episodio, i supereroi tentano di fermare questa ondata di violenza, ma non senza costi elevati. Infatti, oltre la metà delle varianti viene eliminata, con solo otto di esse che riescono a sopravvivere, rinchiuse in una dimensione desolata da cui non possono fuggire. Questa soluzione rappresenta un grim scenario, rimanendo in linea con i temi profondi e spesso cupi che la serie affronta.

Le Conseguenze per le Varianti Sopravvissute
Le otto varianti di Invincible sopravvissute includono:
Ognuna di queste versioni presenta un background interessante e singolare, contribuendo a creare un forte contrasto con la personalità di Mark Grayson. Con il passare degli eventi, queste varianti iniziano a riflettere sulle loro storie e sugli eventi che li hanno trasformati in ciò che sono. Tuttavia, la fame e la disperazione in questa nuova realtà li porteranno a compiere atti estremi, come la cannibalizzazione, un ulteriore segnale della loro degradazione morale.
Quale Futuro per le Varianti Malvagie?
La storyline dei villainous Invincibles non si esaurisce con la fine dell’episodio. Nel fumetto originale, si scopre che questi personaggi affrontano una sorte simile a quella della loro controparte animata. L’evoluzione della trama suggerisce che, nonostante le loro attuali difficoltà, ci sono possibilità di ritorno in futuro, soprattutto per personaggi come Mohawk Invincible e Sinister Invincible, che continuano a mantenere rilevanza nella narrazione.
Tuttavia, i fan possono aspettarsi che la presenza di queste varianti rimanga limitata nel prossimo futuro. La serie ha dimostrato una certa coerenza con il materiale originale, il che implica che ci sarà spazio per altre trame prima di rivedere queste figure complesse. Questo approccio consente anche di mantenere alta la tensione narrativa, evitando che la minaccia diventi troppo ridondante.
Conclusione: L’Eredità di Invincible
La terza stagione di “Invincible” dimostra ancora una volta la capacità della serie di esplorare temi complessi, presentando personaggi che sfidano le aspettative. Le varianti malvagie di Mark Grayson offrono uno sguardo inquietante su cosa sarebbe potuto succedere se le circostanze fossero state diverse. Mantenendo un perfetto equilibrio tra azione e approfondimento psicologico, “Invincible” continua a illustrare perché è diventata un’opera così amata nel panorama delle serie di supereroi.