Generazione Romantica: Intervista esclusiva al regista Jia Zhangke, un viaggio tra emozioni e cinepresa

Un Nuovo Film di Jia Zhangke: “Generazione Romantica”

Il regista Jia Zhangke, vincitore del Leone d’Oro nel 2006 per il film “Still Life”, presenta la sua ultima opera cinematografica: “Generazione romantica”. Questo lungometraggio offre un’approfondita esplorazione di quasi vent’anni di storia cinese, tratteggiando le trasformazioni sociali e culturali di un Paese in continuo mutamento. Il film sarà proiettato nelle sale a partire dal 17 aprile.

Un Racconto tra Documentario e Finzione

“Generazione romantica” si configura come una fusione unica di documentario e finzione, raccogliendo vari frammenti di vita reale girati dall’inizio degli anni 2000. Utilizzando pellicola 16 mm e materiale digitale, il regista combina scene inedite dei suoi film precedenti con nuove riprese ambientate ai giorni nostri. La raccolta di questi materiali è iniziata nel 2001, spinto dalla curiosità verso l’energia e la vitalità delle persone di quel periodo, e dall’emergere della tecnologia digitale.

Un Progetto Senza Sceneggiatura

Il film è stato realizzato senza una sceneggiatura precisa; il regista ha optato per un approccio più libero, registrando le interazioni dei suoi attori con l’ambiente circostante nel corso degli anni. Inizialmente, il materiale doveva confluire in un progetto intitolato “A Man with a Digital Camera”, ma l’arrivo della pandemia nel 2020 ha cambiato la direzione del lavoro. Costretto a riflettere sul cambiamento radicale della vita quotidiana, Jia ha deciso di rielaborare il suo progetto, adottando un approccio più aperto e creativo nel montaggio del film.

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Riflessioni sulla Memoria e il Cambiamento

“Generazione romantica” è anche un’opera che invita alla riflessione sulla memoria, suggerendo che ricordare può talvolta risultare pericoloso se ci si sofferma troppo su ciò che è stato perduto. Tuttavia, il regista ha cercato di utilizzare questi ricordi per raccontare una storia umana avulsa dal presente, cercando di mantenere una certa distanza dal passato. Nel corso degli ultimi vent’anni, la Cina ha subito enormi cambiamenti, portando i protagonisti del film a interrogarsi su come siano evolute le dinamiche sociali e culturali rispetto agli inizi del 2000. Mentre nel 2001 il Paese appariva vibrante di energia, oggi si percepisce un certo disincanto e una perdita di passione collettiva.


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