Cloud: Kiyoshi Kurosawa svela il suo desiderio di ritrarre vite normali in contesti eccezionali

Presentazione del Maestro del Cinema Giapponese

L’estate volge al termine e l’atmosfera è caratterizzata dall’attesa per le proiezioni alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra gli eventi in programma spicca l’intervista con Kiyoshi Kurosawa, un regista giapponese la cui carriera è stata segnata da opere indimenticabili come Pulse, Tokyo Sonata e Cure. Recentemente, ha presentato il suo nuovo film, Cloud, che ha suscitato l’interesse del pubblico presente.

Trama e Tematiche del Film

Cloud: Kiyoshi Kurosawa svela il suo desiderio di ritrarre vite normali in contesti eccezionali

La pellicola narra la storia di Ryosuke Yoshi, un uomo comune impegnato in un lavoro presso una piccola azienda, ma che trova il vero successo come rivenditore online sotto lo pseudonimo di Ratel. Attraverso questa attività, vende un’ampia gamma di prodotti, dalle borse a materiale medico, ma la sua strategia commerciale si basa sull’acquisto a basso costo e sulla rivendita a un prezzo maggiorato. Con il crescere della sua attività, Ryosuke decide di abbandonare il suo lavoro tradizionale per dedicarsi completamente al commercio online, ma presto si rende conto che la situazione gli sfugge di mano.

Origine del Progetto Cinematografico

Durante l’intervista, emerge che l’ispirazione per questo progetto è derivata dalla volontà del regista di realizzare un film d’azione, ispirato alle produzioni hollywoodiane, ma con un approccio innovativo. Kurosawa desiderava raccontare la storia di persone ordinarie che si trovano coinvolte in eventi straordinari, distaccandosi così dai temi tradizionali legati a mafia e yakuza. Inoltre, ha attinto a spunti di realtà, interessato alle notizie riguardanti individui che, partendo dal mondo virtuale, compiono azioni nel mondo reale.

Le Sfide delle Sequenze d’Azione

Il regista ha affrontato anche la complessità delle sequenze d’azione, riconoscendo che tali scene sono tra le più impegnative e costose da girare. Tuttavia, sottolinea come, per Cloud, non fosse necessario includere acrobazie spettacolari. La narrazione si concentra su persone comuni che affrontano situazioni inaspettate, rendendo la ripresa delle scene più accessibile e meno complessa.

Scelta del Cast e Interpretazioni

Un altro aspetto fondamentale del film è stata la selezione del cast. Kurosawa ha scelto Masaki Suda come protagonista, un attore noto in Giappone, capace di rappresentare l’ambiguità della vita quotidiana. Questa scelta si è rivelata vincente, e il regista ha apprezzato la performance degli attori, molti dei quali erano alla loro prima collaborazione con lui.

Impatto sul Pubblico e Riflessioni Finali

Nonostante Cloud non sia considerato il capolavoro di Kurosawa, ha lasciato un’impressione duratura sugli spettatori, testimoniando la capacità del regista di incidere emotivamente. Kurosawa ha espresso l’importanza di stimolare la partecipazione attiva del pubblico, invitandolo a riempire i vuoti narrativi con la propria immaginazione. Questo approccio artistico continua a colpire e affascinare, conferendo al suo lavoro una profondità unica.


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