Twitter e altri social media sono al centro di un dibattito acceso tra gli aficionados della serie TV Terra amara su Canale 5. A partire dal 5 novembre, la produzione turca ha guadagnato uno spazio serale domenicale con una maratona di tre episodi consecutivi, dalle 21:25 fino a mezzanotte e mezzo.
Mentre gli indici d’ascolto festeggiano i successi della mossa di Mediaset, alcuni fan si lamentano della mancanza di considerazione per gli over, il cui sonno viene disturbato dalle lunghe trasmissioni che seguono la storia di Zuleyha e del resto del cast di Cukurova.
Da appassionata di Terra amara, comprendo l’entusiasmo di Mediaset per gli eccellenti ascolti serali. Tuttavia, la scelta di estendere le trasmissioni ben oltre la mezzanotte durante la domenica notte potrebbe essere ripensata per includere quel segmento fedele di fan più anziani che potrebbero trovare difficile rimanere al passo.
Un compromesso, come una programmazione più concentrata o una disponibilità on demand, potrebbe essere una soluzione vantaggiosa per tutti, permettendo al pubblico di scegliere quando godersi le vicende di Zuleyha e compagnia senza sacrificare il proprio riposo notturno.
La trasformazione di Terra amara: da soap pomeridiana a fiore all’occhiello della domenica sera
Nata come soap diurna e seguita soprattutto da un pubblico maturo, che si colloca tra i 60 e gli 80 anni, Terra amara ha recentemente esteso il suo regno anche alla serata domenicale. Con sette serate speciali in programma, Mediaset pone la sfida alle fiction in onda su Rai 1 nello stesso slot. La trasmissione inizia dopo “Paperissima Sprint” e continua con tre episodi consecutivi fino a oltre la mezzanotte, provocando malcontento sui social, dove molti affermano che il nuovo orario non tiene conto delle abitudini del fedele pubblico più anziano.
Il disappunto dei fan più maturi
Una frangia dei telespettatori ha espresso i propri dissensi online: “Mia nonna è disperata perché non riesce a stare sveglia per tutti e tre gli episodi della domenica sera,” scrive un utente sui social media, suggerendo che Mediaset dovrebbe accorciare la durata e limitare la messa in onda a due puntate. Altri commenti riflettono la percezione che ignorare le esigenze del pubblico più anziano sia una mossa irrispettosa. A tal proposito, si fa il paragone con la precedente soap “Il Segreto”, che finiva regolarmente entro le 23:30, suggerendo che dovrebbe essere adottata una strategia simile per Terra amara.
Nonostante le lamentele, gli ascolti premiano Mediaset
Nonostante le critiche, Mediaset ha mantenuto il suo appuntamento in prima serata anche per il 12 novembre, una scelta incoraggiata dalle eccellenti performance in termini di ascolto. La serie ha impressionato con una media di circa 2,6 milioni di telespettatori, raggiungendo il 15,50% di share, e con picchi che hanno toccato il 25% in seconda serata, superando la fiction di punta della rete Rai.