La Perdita di un Maestro della Comunicazione Cinematografica
Marvin Levy, un rinomato consulente e addetto stampa nel settore cinematografico, è venuto a mancare lo scorso 7 aprile all’età di 96 anni. La sua carriera è stata contrassegnata da collaborazioni con registi di fama mondiale, tra cui Robert Zemeckis e Martin Scorsese. Levy è ricordato non solo per il suo lavoro eccezionale ma anche per aver dato un contributo significativo alla promozione dei film di Steven Spielberg, seguendolo in molti dei suoi progetti più iconici.
Un Pioniere del Settore
Considerato uno dei professionisti più rispettati nel campo del marketing cinematografico, Marvin Levy ha avuto l’onore di essere l’unico addetto stampa a ricevere un Oscar onorario. Questa distinzione testimonia il suo impatto duraturo nell’industria, dove la sua passione e competenza sono state apprezzate da colleghi e collaboratori.
Il Ricordo di Spielberg
Steven Spielberg ha espresso la sua profonda tristezza per la scomparsa di Levy, descrivendolo come una figura insostituibile nel suo percorso professionale. Durante la loro lunga collaborazione, Levy si è dimostrato un partner leale e innovativo, capace di affrontare le sfide del mondo della comunicazione cinematografica con creatività e dedizione. Secondo Spielberg, Levy era il volto della Amblin e la sua presenza era fondamentale al termine della produzione di un film, quando iniziava il vero lavoro di comunicazione.
Una Carriera Eccezionale
La carriera di Marvin Levy è iniziata negli anni ’40, quando lavorò per vari quiz televisivi, per poi evolversi verso ruoli di maggiore responsabilità come autore e assistente di produzione. Ha ricoperto posizioni di rilievo presso MGM a New York e Cinema Realising, prima di diventare vicepresidente delle pubbliche relazioni alla Columbia Pictures. È qui che ha collaborato per la prima volta con Spielberg, dando inizio a un’affiatata partnership che si sarebbe protratta fino al film The Post.
Successi Indimenticabili
Oltre a lavorare su titoli iconici come “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, Levy ha gestito la campagna marketing per una serie di successi cinematografici, tra cui “Ritorno al futuro”, “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, “Kramer contro Kramer”, “Men in Black”, “Deep Impact”, “Shrek” e “Il gladiatore”. La sua capacità di innovare e presentare i film in modi sempre nuovi ha lasciato un segno profondo nel modo in cui i film vengono promossi e percepiti dal pubblico.