Adolescence: J-Ax parla di bullismo digitale e della sua visione del padre di Jamie, il 10 ottobre su [Canale]

Il Ruolo dei Genitori nell’Era Digitale

Durante un recente incontro organizzato da un’importante testata, il celebre cantante J-Ax ha condiviso le sue riflessioni sul rapporto tra i giovani e il mondo digitale, ispirandosi alla serie britannica “Adolescence”. La sua esperienza come padre lo ha portato a confrontarsi con le dinamiche dei social media, evidenziando quanto questo tema sia percepito con attenzione nelle famiglie.

Pressione Sociale e Identificazione Personale

Guardando la serie di Netflix, J-Ax ha rivelato di non identificarsi con il personaggio del padre, interpretato da Stephen Graham. Tuttavia, ha avvertito fortemente l’impatto della pressione sociale e digitale che grava sui giovani odierni. Il cantante ha sottolineato come non si senta un intermediario fra la sua generazione e quella dei ragazzi, ma riconosce l’importanza di comunicare in modo efficace con loro.

Le Problematiche dei Social Network

Secondo J-Ax, i social network contribuiscono a creare un ambiente tossico, specialmente per i più giovani. Ha espresso preoccupazione riguardo al modo in cui la politica permette ai proprietari delle piattaforme social di fondare il loro business sull’aggressività, utilizzando contenuti provocatori che alimentano conflitti. Questo fenomeno, noto negli Stati Uniti come ‘rage posting’, secondo lui, è un sintomo di una cultura problematica che affligge i ragazzi.

Adolescence: J-Ax parla di bullismo digitale e della sua visione del padre di Jamie, il 10 ottobre su [Canale]

Proposte per una Maggiore Vigilanza

Nel corso dell’intervista, il cantante ha proposto la creazione di un organismo di controllo per i social media, paragonabile alla Commissione di Vigilanza della Rai. J-Ax ha suggerito che dovrebbe essere istituita una simile commissione per assicurare una maggiore trasparenza e sicurezza online. Ha insistito sul dovere dei genitori di proteggere i propri figli dall’influenza deleteria dei social, spiegando che dietro le interazioni che influenzano i ragazzi ci sono algoritmi progettati per massimizzare i profitti, senza considerare il benessere degli utenti.

Riflessioni sull’Intelligenza Artificiale

Infine, J-Ax ha condiviso le sue opinioni sull’intelligenza artificiale, dichiarando di non nutrire timori particolari. Con un background in informatica, è convinto che ci vorrà ancora del tempo prima che le macchine possano sostituire completamente l’uomo. Tuttavia, ciò che preoccupa maggiormente il cantante non è la tecnologia in sé, bensì la sua gestione e le implicazioni etiche legate all’uso da parte dell’umanità.


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