Che fine hanno fatto le vere protagoniste delle serie true crime? Un viaggio tra realtà e finzione

Il Fenomeno del True Crime in TV

Il genere del true crime continua a esercitare un fascino irresistibile sul pubblico, espandendosi oltre i confini della televisione. Attraverso podcast, serie e film, l’interesse per storie basate su eventi reali è in costante aumento. Le piattaforme di streaming rispondono a questa crescente domanda, offrendo una varietà di docuserie ispirate a veri casi di cronaca nera. Tra le novità più recenti si segnala Apple Cider Vinegar, che affronta la storia di una delle influencer più controverse.

La Storia di Belle Gibson

La miniserie Netflix, composta da sei episodi, vede Kaitlyn Dever interpretare Belle Gibson, un’influencer australiana che ha ingannato il pubblico sostenendo di avere un tumore al cervello. Grazie a questa menzogna, Gibson è riuscita a guadagnarsi un’enorme popolarità, diventando autrice di un bestseller culinario e icona del benessere. Tuttavia, nel 2015, la sua frode venne svelata, portando a una condanna con una multa di 410 mila dollari. Attualmente, Gibson evita il contatto con i media, rifiutando di discutere pubblicamente la sua esperienza.

Il Caso di Elizabeth Holmes

Un’altra figura centrale nel panorama del true crime è Elizabeth Holmes, fondatrice di Theranos. La sua storia è narrata nella miniserie The Dropout, che segue la traiettoria della startupper che prometteva di rivoluzionare i test medici con un semplice prelievo di sangue. Dopo essere stata ospite sulle copertine di riviste prestigiose, nel 2015 Holmes fu accusata di frode, finendo per scontare una pena di quasi tredici anni in un penitenziario femminile in Texas.

Che fine hanno fatto le vere protagoniste delle serie true crime? Un viaggio tra realtà e finzione

Gypsy Rose e Michelle Carter

Non meno drammatiche sono le vicende di Gypsy Rose e Michelle Carter, entrambe protagoniste di miniserie che esplorano tematiche di abuso e manipolazione. Gypsy, interpretata da Joey King, ha vissuto un’infanzia segnata da maltrattamenti da parte della madre, culminata nel suo arresto per omicidio dopo la morte della genitrice. Rilasciata nel 2023, oggi è attiva sui social media, condividendo la sua vita e le sue esperienze da nuova madre.

Michelle Carter, dall’altro lato, è nota per aver istigato al suicidio il suo fidanzato nel 2014. Condannata per omicidio colposo, ha scontato una pena ridotta e sembra ora essere tornata alla normalità, vivendo con la sua famiglia.

Le Menzogne di Anna Sorokin

Infine, non si può dimenticare Anna Sorokin, alias Anna Delvey, una falsa ereditiera che ha ingannato banche e amici facoltosi. La sua storia è stata portata sullo schermo in una miniserie di grande successo, e dopo aver scontato un periodo di detenzione, è tornata a far parlare di sé attraverso i social media. Il suo percorso, segnato da opportunismo e inganni, continua a suscitare curiosità e controversie.

La Ricostruzione del Delitto di Sarah Scazzi

Un caso di cronaca nera che ha scosso profondamente l’Italia è quello del delitto di Sarah Scazzi. Una miniserie prodotta da Disney Plus ripropone la vicenda della giovane uccisa nel 2010 per motivi legati a conflitti familiari. La narrazione dell’omicidio, che ha avuto come protagoniste due donne della sua cerchia familiare, solleva interrogativi sulla gelosia e sulle dinamiche interpersonali. L’attrice Giulia Perulli, per calarsi nel ruolo della cugina assassinata, ha intrapreso un significativo cambiamento fisico, guadagnando 20 chili.

Il boom del true crime dimostra come queste storie, sebbene tragiche, continuino a catturare l’immaginazione collettiva, invitando il pubblico a riflettere su tematiche complesse legate alla verità e alle menzogne.


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