Stefania Cella, scenografa di rinomata fama, ha recentemente condiviso la sua esperienza lavorativa nel film Deliver Me From Nowhere, ispirato alla creazione dell’album Nebraska di Bruce Springsteen. In questo articolo, esploreremo il suo affascinante percorso professionale, le sfide che ha affrontato e il processo creativo che ha caratterizzato il suo lavoro a Hollywood.
L’incontro con Bruce Springsteen e il progetto del film
Il coinvolgimento di Stefania Cella nel progetto è iniziato grazie a una telefonata del regista Scott Cooper, molto prima che un grande studio decidesse di acquistare i diritti. Questa collaborazione non è nuova: Cella ha già lavorato con Cooper in succesivi film, creando così un legame di fiducia profondo. La scenografa racconta come, attraverso il suo lavoro, abbia realizzato il sogno di collaborare con un artista che ha sempre rispettato, stimolando la sua creatività.
Il processo creativo e la ricerca storica
Il processo creativo di Stefania Cella inizia immediatamente dopo la lettura dello script di Deliver Me From Nowhere. Ogni scena richiede un’immersione nell’atmosfera descritta dal regista. Cella visualizza ogni ambiente, combinando arte e fotografia per dare vita a una storia visiva. Un aspetto fondamentale è la ricerca storica: per rappresentare accuratamente Bruce Springsteen e il periodo della creazione di Nebraska, ha visitato la Monmouth University e viaggiato fino a Freehold, New Jersey, città natale dell’artista.
La scenografia e il set del film
La scenografia di Deliver Me From Nowhere richiede una pianificazione dettagliata. Cella seleziona accuratamente le location e collabora con il direttore della fotografia e la costumista per garantire coerenza in ogni dettaglio. Durante le ricerche per la casa di Springsteen, ha dovuto affrontare differenze tra le memorie del cantante e quelle del proprietario attuale. Questo ha portato a un equilibrio tra accuratezza storica e libertà creativa, essenziale per il successo del film.
La passione per la scenografia e il percorso professionale
La passione di Stefania Cella per la scenografia è nata durante la sua infanzia, quando rimase affascinata dai set teatrali, come quello del Teatro alla Scala. Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha iniziato a lavorare nel settore pubblicitario, ma la sua carriera è decollata dopo essere stata invitata a Los Angeles da una produttrice. Grazie alla sua visione unica e alla sua capacità di mescolare culture diverse, ha collaborato con registi di calibro mondiale, guadagnandosi riconoscimenti come il David di Donatello e il Nastro d’Argento.
Riconoscimenti e futuro nel cinema
Nonostante i numerosi premi ricevuti, Cella mantiene un forte impegno verso il suo lavoro, dimostrando dedizione e passione nel creare ambientazioni uniche. La sua carriera continua a evolversi, e si parla anche di una possibile nomination agli Oscar per il suo contributo nel cinema.
In sintesi, Stefania Cella rappresenta un esempio emblematico di come l’impegno e la determinazione possano portare a successi straordinari nel mondo del cinema. Il suo lavoro su Deliver Me From Nowhere testimonia la sua incredibile carriera e la sua passione per la scenografia.