Guilty Crown è un anime che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico sin dal suo debutto nel 2011. Nonostante le aspettative elevate e la presenza di un team di talentuosi professionisti, la serie ha avuto una ricezione mista, lasciando un segno indelebile nella storia dell’animazione giapponese. In questo articolo esploreremo i fattori che hanno contribuito al suo successo e alle sue critiche, analizzando il contesto in cui è stato realizzato e il suo impatto sul panorama anime.
IL CONTESTO DI GUILTY CROWN
Realizzato da Production I.G, noto per opere iconiche come Ghost in the Shell, Guilty Crown si colloca in un’epoca di innovazione nell’animazione giapponese. La narrazione si svolge in un Giappone futuristico, precisamente nel 2039, dieci anni dopo l’uscita di un virus catastrofico conosciuto come “Apocalypse Virus”. La storia ruota attorno al giovane Shu Ouma, che acquista poteri straordinari dopo un incontro casuale con Inori Yuzuriha, la cantante di un gruppo musicale di resistenza. Questi elementi tematici di manipolazione genetica e poteri sovrumani erano particolarmente intriganti per un pubblico alla ricerca di nuove esperienze visive e narrative.
La direzione di Tetsuro Araki, già noto per il suo lavoro su Death Note e successivamente su Attack on Titan, ha dato vita a una serie visivamente accattivante, caratterizzata da un design dei personaggi curato da Redjuice, un illustratore digitale molto famoso. Tuttavia, nonostante queste qualità, la serie ha ricevuto un’accoglienza tiepida, con critiche che lamentavano la mancanza di un finale soddisfacente e uno sviluppo non sempre coerente della trama.

I PUNTI FORTI E LE CRITICHE
Guilty Crown è stato elogiato per diversi aspetti, tra cui:
Tuttavia, molti spettatori hanno sollevato critiche riguardo a:
Queste criticità hanno portato Guilty Crown a essere rapidamente dimenticato in un mare di nuove uscite anime, relegandolo a un posto secondario nella memoria collettiva degli appassionati.
L’IMPATTO SUL FUTURO DELLA SERIE
Nonostante il mix di critiche e apprezzamenti, Guilty Crown ha avuto un impatto significativo sulla carriera di Tetsuro Araki. Le difficoltà incontrate durante la realizzazione della serie hanno probabilmente influenzato la sua determinazione nel proseguire il suo percorso creativo. Infatti, poco dopo, Araki ha intrapreso il progetto di Attack on Titan, riuscendo a ottenere un enorme successo a livello globale.
La capacità di Araki di reinventarsi e affrontare nuove sfide ha dimostrato quanto sia importante apprendere dagli insuccessi. Egli stesso ha riferito che l’esperienza con Guilty Crown ha fornito preziose lezioni che hanno contribuito alla creazione di una delle serie più acclamate di tutti i tempi.
CONCLUSIONI SULL’EREDITÀ DI GUILTY CROWN
Guilty Crown, pur non essendo il capolavoro sperato dai suoi creatori, rimane un esempio affascinante di come le aspettative nel mondo dell’animazione possano influenzare il giudizio della critica e del pubblico. Le sue tematiche audaci e il talento coinvolto nella produzione lo rendono un’opera da riconsiderare, mentre il suo eredità vive attraverso le opere successive di chi ha lavorato a questo progetto. La storia di Guilty Crown è un promemoria che, anche in assenza di un successo immediato, ogni esperienza creativa può portare a risultati futuri sorprendenti e inaspettati.