La scomparsa di Jocelyne Wildenstein, l’icona del jet set
È con grande tristezza che apprendiamo della morte di Jocelyne Wildenstein, una figura emblematica del jet set, conosciuta anche come “la femme chat”, ovvero la donna gatto. Questo soprannome le è stato attribuito a causa dei numerosi interventi di chirurgia estetica che ha subito nel tentativo di somigliare a un felino. Wildenstein è venuta a mancare a Parigi, vittima di un’embolia polmonare. Un importante membro del suo entourage, Lloyd Klein, ha commentato: “Un’icona è andata via”.
La vita di Jocelyne Wildenstein
Nata a Losanna, in Svizzera, il 7 settembre 1945, Jocelyne Perisset ha raggiunto notorietà nel mondo dell’alta società newyorkese dopo aver sposato Alec Wildenstein. Da questa unione, nacque un figlio. Nonostante il divorzio avvenuto nel 1998, Jocelyne mantenne il cognome del marito, continuando a essere una figura di spicco nei circoli sociali.
Un’eredità duratura e una presenza sui social media
Jocelyne Wildenstein era seguita da oltre 1,1 milioni di follower su Instagram, dove condivideva momenti della sua vita e del suo stile unico. La sua presenza online rifletteva non solo la sua personalità, ma anche il fascino che esercitava su un pubblico vasto.
Riflessioni finali
La scomparsa di Jocelyne Wildenstein segna la fine di un’era per molti fan e follower. La sua vita è stata caratterizzata da scelte audaci e desiderio di esprimere la propria individualità, elementi che continueranno a ispirare futuri influencer e celebrità.