Il cantautore genovese Olly ha recentemente fatto la sua apparizione a “A Che Tempo Che Fa”, dove ha condiviso con il conduttore Fabio Fazio le sue impressioni e sensazioni dopo aver conquistato il Festival di Sanremo con la sua canzone Balorda Nostalgia. Durante l’intervista, si è parlato di nostalgia, un tema inaspettato per un artista così giovane, e della sua vita nel periodo successivo alla vittoria all’Ariston.
Un Ritorno alla Normalità
A sole due settimane dalla fine del Festival, Olly ha confessato di cercare di tornare a una vita normale, nonostante la fama recente. Ha descritto l’esperienza come un “bello schiaffo”, ammettendo che sul palco sembrava un “cerbiatto in autostrada”. Ha affermato: “Dopo, le cose non sono cambiate troppo, sto cercando di fare quello che facevo prima. Mi alleno, vado a cena con gli amici, a trovare la famiglia.” In un episodio curioso, ha raccontato di aver incontrato Giorgio Armani a Milano, esprimendo un complimento sincero ma rivelando di aver potuto fare di meglio.
Un Futuro Economico
La conversazione si è poi spostata sul percorso accademico di Olly, il quale ha conseguito una laurea in economia. Nonostante non avesse mai intenzione di diventare un commercialista, ha espresso il suo interesse per lo studio e le relazioni umane: “Alternavo studio e Play Station.” Tra i complimenti ricevuti, quelli di Vasco Rossi si sono distinti: “I complimenti di Vasco non so se stiano sotto alla vittoria del festival, secondo me siamo lì.”

Il No a Eurovision: Una Scelta Consapevole
Infine, Olly ha spiegato la sua decisione di non partecipare all’Eurovision, motivando la scelta con la necessità di dedicarsi ai concerti già programmati per non deludere i fan: “Avevo la possibilità di non partecipare… la faccia ce la metto io. Con Lucio spero che faremo sicuramente qualcosa, dopo l’Eurovision per lui e i miei concerti ci ritroveremo.”
Pensando a quanto sia importante per un artista mantenere il contatto con le proprie radici e i propri fan, trovo che la scelta di Olly di dedicarsi ai concerti programmati dimostri una grande maturità e rispetto per il proprio pubblico.