Molte persone si chiedono se la passata di pomodoro debba essere cotta prima di essere consumata. La risposta a questa domanda è un po’ complessa e dipenderà da come si intende utilizzare la salsa. In questo articolo esamineremo le diverse possibilità per capire quando e come cucinare la passata di pomodoro.
Cos’è la passata di pomodoro?
La passata di pomodoro è una salsa di base a base di pomodori maturi tritati e sottoposti a un processo di lavorazione che ne consente la conservazione. E’ una salsa di consistenza liquida e viene solitamente utilizzata come condimento per i primi piatti. La passata di pomodoro può essere acquistata già pronta oppure preparata a casa con l’utilizzo di un passaverdure o un robot da cucina.
La passata di pomodoro va cotta?
In linea generale, la passata di pomodoro non deve essere cotta. E’ sufficiente scaldarla leggermente prima di usarla come condimento. Tuttavia, in alcuni casi è necessario cucinare la passata di pomodoro. Ad esempio, se la salsa viene utilizzata per preparare un sugo da servire con la pasta, allora deve essere cotta per alcuni minuti prima di essere versata sui primi. Inoltre, se si desidera ottenere una consistenza più densa, è possibile cucinare la salsa per più tempo, fino a quando non diventa più spessa. Se si desidera ottenere una salsa più saporita, è possibile aggiungere spezie, aglio e altri aromi durante la cottura.
La passata di pomodoro può anche essere utilizzata per preparare altri piatti, come ad esempio la pizza. In questo caso, la salsa di pomodoro deve essere cotta per alcuni minuti prima di essere spalmata sulla base della pizza. Ciò contribuisce ad arricchire di sapore la pizza ed evita che la salsa diventi acquosa durante la cottura in forno.
In conclusione, la passata di pomodoro non deve necessariamente essere cotta prima di essere consumata. Tuttavia, in alcuni casi, come ad esempio per preparare un sugo da servire con la pasta o per la pizza, la cottura risulta essere fondamentale.