Il panorama della cultura pop è caratterizzato da continui revival e da un mercato della nostalgia in crescita, ma se Sanremo si rinnova costantemente, Miss Italia sembra aver trovato difficoltà a mantenere la sua rilevanza. Il documentario Miss Italia Non Deve Morire, disponibile su Netflix dal 26 febbraio, illumina le ragioni di questo stato di crisi del concorso di bellezza italiano. Diretto da Pietro Daviddi e David Gallerano, il film ci invita a riflettere su un interrogativo cruciale: perché il concorso di bellezza è stato messo ai margini della scena mediatica nazionale?
Il grido d’allarme di Patrizia Mirigliani
Patrizia Mirigliani, erede del concorso fondato dal padre Enzo, si trova a fronteggiare una battaglia difficile per mantenere vivo un simbolo del costume italiano. Il documentario mostra i suoi sforzi, cercando di “svecchiare” Miss Italia senza cadere nel dibattito sull’oggettificazione femminile. La sua sfida è quella di rimanere fedele alla tradizione pur adattandosi alle nuove sensibilità sociali.
Il paradosso del no in una Rai di destra
La Rai ha interrotto la trasmissione di Miss Italia dopo il 2012, mentre qualche edizione ha visto solo omaggi al concorso. Secondo Casimiro Lieto, uno degli autori, il concorso non deve temere le sue radici. L’idea di recuperare elementi di identità nazionale attraverso Miss Italia è al centro del dibattito contemporaneo. Tuttavia, la delusione per l’assenza del concorso nei palinsesti Rai 2023 solleva dubbi sul suo futuro in un contesto politico che sembra diviso.
Perché Sanremo sì e Miss Italia no?
Miss Italia è diventata simbolo di una battaglia culturale, diventando troppo carica di significati per essere solo un concorso di bellezza. Questo fenomeno è simile a quanto avviene con Sanremo, che riesce a mantenere la sua popolarità nonostante le polemiche e i cambiamenti ideologici. Vittorio Sgarbi, presidente di giuria nell’edizione 2023, evidenzia che questa manifestazione è un “Natale di Miss Italia”, suggerendo che il concorso possa rinnovarsi anche in un clima di critica.
Il conflitto tra Patrizia Mirigliani e suo figlio Nicola
Un altro aspetto complesso della situazione è il rapporto di Patrizia con suo figlio Nicola Pisu Mirigliani. In contrasto con l’impegno di sua madre, Nicola dimostra indifferenza verso il concorso. Le tensioni familiari aggiungono un ulteriore livello di difficoltà alla già complicata lotta per la sopravvivenza di Miss Italia. Il desiderio di Nicola di vendere le quote del concorso rappresenta un possibile sabotaggio all’impegno della madre.
Miss Italia è troppo italiana per poter sopravvivere?
Il documentario pone una domanda fondamentale: Miss Italia può ancora esistere come semplice concorso di bellezza? Una delle concorrenti, Aurora, rappresenta una speranza per un nuovo inizio, incoraggiando le partecipanti a mostrarsi autentiche. La vera sfida per Patrizia Mirigliani è quindi ricreare un’immagine fresca e moderna di Miss Italia, distaccandola dal peso di rappresentare un’ideologia più vasta, mantenendo viva la sua eredità culturale italiana.
