Questo articolo esplora una puntata speciale condotta da Corrado Augias, che si concentrerà sull’analisi della nuova era del capitale e dell’economia, inaugurata dalla rielezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America. Saranno discusse anche le implicazioni geopolitiche resultant dalla situazione attuale nel panorama internazionale. In studio, Augias dialogherà con personalità note come il governatore onorario della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e il giornalista Massimo Giannini.
Il Viaggio nel Capitalismo con “Il Capitalista”
Durante la trasmissione, sarà presentato in prima tv il documentario “Il Capitalista”, realizzato da Jacques Charmelot. Questo lavoro include una lunga intervista a Carlo De Benedetti, dove il protagonista rievoca un’Italia in transizione verso il capitalismo. Ispirato dal suo libro “Radicalità”, il documentario indaga il paradosso di un imprenditore capitalista che critica il sistema economico e le sue disuguaglianze. Girato a Dogliani, il progetto offre uno sguardo approfondito sulla vita di De Benedetti, arricchendolo con materiali inediti e riflessioni personali.
I Racconti di Un Imprenditore Visionario
All’interno delle storie raccontate da De Benedetti, emergono relazioni significative, in particolare il suo rapporto con Gianni Agnelli e l’incontro con Steve Jobs. De Benedetti ricorda il dialogo con Agnelli quando divenne amministratore delegato della FIAT negli anni ’70. Tuttavia, quella esperienza fu breve, in parte a causa di divergenze con Agnelli. De Benedetti spiega: “I conti della Fiat non potevano tornare. Il vero problema era il costo del lavoro troppo elevato rispetto ai concorrenti.” Quando Agnelli gli chiese dove fossero i dipendenti in esubero, De Benedetti rispose: “No avvocato, li troverà nei conti che lei, purtroppo, non sa leggere.” Questo scambio di opinioni segnò una frattura tra i due uomini.
Un Incontro Fatale con Steve Jobs
Un episodio ancor più rappresentativo è l’incontro con Steve Jobs, avvenuto quando Apple era ancora alle prime fasi della sua esistenza e De Benedetti era alla guida della Olivetti. “Mi disse che stavano cercando un finanziamento di 200 milioni per Apple. ‘Se lei investe 20 milioni, diventa socio al 20%’, mi disse. Presi l’offerta come una sfida impossibile; 20 milioni erano inaccessibili per i bilanci della Olivetti. Ma è stato il più grande errore della mia vita,” afferma De Benedetti. Questo rifiuto ha segnato un punto di non ritorno nella sua carriera.
Credo che l’incontro tra De Benedetti e Jobs rappresenti un momento cruciale non solo per la carriera di De Benedetti, ma anche per la storia della tecnologia moderna. Sarebbe interessante riflettere su come sarebbe cambiato il panorama aziendale se quel dialogo si fosse trasformato in una partnership.