L’arrosto variegato proposto da Andrea Mainardi è un piatto festivo che non può mancare sulle tavole durante le celebrazioni, specialmente nel periodo di Santa Lucia. Questo arrosto si distingue per i suoi sapori unici e il contrasto tra i vari ingredienti, rendendolo perfetto per un pranzo in famiglia o una cena con gli amici. In questa ricetta, l’equilibrio tra carne, verdure e ripieni saporiti crea un piatto ricco e soddisfacente che conquisterà tutti.
É sempre mezzogiorno, del 13 dicembre 2024 – Arrosto variegato di Andrea Mainardi – Dettagli ricetta
Tempo di preparazione | Numero di persone | Tempo di cottura | Tempo totale |
---|---|---|---|
30 minuti | 4 | 1 ora e 15 minuti | 1 ora e 45 minuti |
É sempre mezzogiorno, del 13 dicembre 2024 – Arrosto variegato di Andrea Mainardi – Ingredienti
- 400 g di petto di tacchino
- 3 uova
- 100 g di formaggio grattugiato
- 100 g di spinaci freschi
- 50 g di speck o prosciutto cotto
- Burro quanto basta
- 1 spicchio d’aglio
- Paprika affumicata a piacere
- Birra q.b.
- Panna fresca per la fonduta
- Pecorino grattugiato per la fonduta
- Sale e pepe a piacere
É sempre mezzogiorno, del 13 dicembre 2024 – Arrosto variegato di Andrea Mainardi – Procedimento
Iniziate sbattendo le uova con una spolverata di sale, pepe e il formaggio grattugiato per preparare una frittata leggera. Riscaldate una noce di burro in una padella e cuocete le uova a fuoco medio fino a creare una frittata sottile e dorata. Una volta pronta, mettetela da parte.
Poi, dedicatevi agli spinaci: lessateli brevemente, strizzateli bene per eliminare l’acqua in eccesso e ripassateli in padella con una noce di burro e uno spicchio d’aglio, fino a farli insaporire.
Contattate il vostro macellaio per far aprire il petto di tacchino a libro, formando un rettangolo. Battetelo delicatamente con un batticarne per assottigliarlo ulteriormente. Su questo rettangolo, disponete la frittata preparata precedentemente, gli spinaci saltati e le fette di speck o prosciutto cotto. Arrotolate il tacchino su se stesso, cercando di mantenere il ripieno ben stretto, e legatelo con dello spago da cucina.
In una padella larga, fate scaldare abbondante burro e rosolate l’arrosto su tutti i lati fino a doratura. Una volta rosolato, spolverate con paprika affumicata e sfumate con la birra, lasciandola evaporare lentamente. Trasferite l’arrosto in una pirofila e completate la cottura in forno a 180°C fino a raggiungere una temperatura interna di 78°C.
Nel frattempo, preparate la fonduta scaldando delicatamente la panna con il pecorino grattugiato, facendo attenzione a non farla bollire. Se tutto è andato bene, questo servirà per accompagnare l’arrosto.
La presentazione finale è importante: tagliate l’arrosto in fette sottili e servitelo accompagnato da una generosa dose di fonduta e qualche sott’olio.
É sempre mezzogiorno, del 13 dicembre 2024 – Arrosto variegato di Andrea Mainardi – Consigli e Varianti per la ricetta
Per personalizzare ulteriormente questo arrosto variegato, potete considerare alcune varianti creative. Ad esempio, potete sostituire gli spinaci con bietole o cavoli ricci, apportando un diverso profilo di sapore. Se desiderate un tocco di freschezza, aggiungete delle erbe aromatiche come basilico o prezzemolo al ripieno.
In alternativa, per una versione più ricca, potete arricchire la farcitura con noci o pinoli tostati, che daranno un piacevole croccante al morso. Infine, provate a sperimentare con diverse birre durante la cottura: una birra scura potrà donare un sapore più intenso, mentre una birra chiara apporterà una nota di freschezza. Con queste varianti, il vostro arrosto sarà ancora più irresistibile!