Esploriamo il gusto profondo del Piemonte con una ricetta tradizionale che cattura l’essenza della regione: i Tajarin. Questa volta, portiamo in tavola una variante proposta dallo chef Daniele Persegani, presentata nel programma televisivo “É sempre mezzogiorno”. Scopriamo insieme come realizzare questo piatto che conquista con la sua semplicità e la ricchezza dei sapori.
“É sempre mezzogiorno”: Tajarin di Daniele Persegani – Dettagli ricetta
Tempo di Preparazione | 45 minuti |
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Numero di Persone | 4 |
Tempo di Cottura | 30 minuti |
Tempo Totale | 1 ora e 15 minuti |
“É sempre mezzogiorno”: Tajarin di Daniele Persegani – Ingredienti
- 400 g di farina 00
- 15 tuorli d’uovo
- 500 g di fegatini di pollo
- 100 g di piselli lessati
- 150 g di formaggio grattugiato
- Mezzo bicchiere di fondo bruno
- 250 ml di brodo di carne
- 50 g di burro
- 2 scalogni
- Un bicchiere di Marsala
- 2 foglie di alloro
“É sempre mezzogiorno”: Tajarin di Daniele Persegani – Procedimento
Cominceremo con la preparazione della pasta all’uovo. Su una superficie piana, disponiamo la farina creando un incavo al centro in cui andremo ad aggiungere i tuorli. Impastiamo energicamente fino a quando il composto non risulta omogeneo. Formiamo un panetto, avvolgiamolo nella pellicola trasparente e lasciamolo riposare per almeno 30 minuti.
Nel frattempo, affettiamo finemente gli scalogni e facciamoli appassire in padella con un filo d’olio. Aggiungiamo i fegatini di pollo, le foglie di alloro e lasciamoli dorare. Dopodiché, versiamo il Marsala. Una volta evaporato l’alcol, bagniamo il tutto con del brodo di carne e continuiamo la cottura finché i fegatini non saranno ben cotti.
Aggiungiamo poi i piselli lessati e il fondo bruno, mescolando bene per amalgamare i sapori.
Portiamo a ebollizione una pentola d’acqua salata per cuocere i tajarin. Nel frattempo, stendiamo la sfoglia precedentemente riposata e la tagliamo a formare i caratteristici tagliolini sottili. Dopo averli immersi nell’acqua bollente, scoliamoli dopo pochi istanti e trasferiamoli in una ciotola. Condiamo i tajarin con il burro fuso e il formaggio grattugiato, mescolando con delicatezza.
Serviamo la pasta ben calda, terminando con un generoso cucchiaio del sugo di fegatini preparato in precedenza. La ricetta classica piemontese è ora pronta per essere gustata.
“É sempre mezzogiorno”: Tajarin di Daniele Persegani – Consigli e Varianti per la ricetta
Per una variante ancor più ricca, potete arricchire il piatto con scaglie di tartufo nero, una delizia che si sposa perfettamente con il gusto deciso dei fegatini. Se desiderate una cottura più leggera, potreste sostituire il Marsala con un vino bianco secco, per un aroma meno intenso ma altrettanto piacevole. Inoltre, per coloro che seguono una dieta vegetariana, è possibile preparare un sugo di verdure di stagione come alternativa al condimento di fegatini, mantenendo inalterata la bontà dei tajarin fatti in casa.
Con questi suggerimenti e la ricetta di Daniele Persegani, i tajarin diventeranno un piatto irrinunciabile per gli appassionati della cucina italiana e piemontese in particolare. Buon appetito!