Fabio Potenzano ci guida ancora una volta attraverso i sapori della Sicilia con un’innovativa interpretazione culinaria: il timballo di caserecce con triglie e finocchietto. Questa ricetta sposa la pasta con il sapore deciso del pesce, coadiuvato dall’aroma inconfondibile del finocchietto. Un piatto che punta a celebrare la terra e il mare con un tocco di eleganza che non passa inosservato.
“É sempre mezzogiorno”: timballo di caserecce con triglie e finocchietto di Fabio Potenzano – Dettagli ricetta
Tempo di preparazione | 40 minuti |
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Numero di Persone | 4 |
Tempo di cottura | 50 minuti |
Tempo totale | 1 ora e 30 minuti |
“É sempre mezzogiorno”: timballo di caserecce con triglie e finocchietto di Fabio Potenzano – Ingredienti
- 360 g di caserecce
- 300 g di filetti di triglie
- 150 g di finocchietto selvatico
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 4 alici sott’olio
- 20 g di pinoli
- 20 g di uvetta
- 150 g di concentrato di pomodoro
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- 200 g di pangrattato
- 8 triglie
- 1 patata
- Prezzemolo
- Scorza e succo di 1 arancia
- 30 g di pomodori secchi
- 200 g di farina 00
- 1 uovo
- Acqua
- 500 ml di olio di semi
“É sempre mezzogiorno”: timballo di caserecce con triglie e finocchietto di Fabio Potenzano – Procedimento
Il procedimento per questo esemplare piatto inizia con la preparazione del soffritto. In una larga padella, fate riscaldare un filo d’olio e aggiungete il trito di cipolla e aglio, lasciando imbiondire dolcemente. Le alici vanno unite successivamente al rafforzare del soffritto, assieme a uvetta e pinoli per regalare quel tocco di sapore in più. Dopo che questi ingredienti si saranno ben insaporiti, è il momento di inserire i filetti di triglie, lasciando che si cuociano leggermente prima di sfumare con il vino bianco.
A questo punto, incorporate il concentrato di pomodoro e stemperatelo bene con un po’ d’acqua di cottura della pasta. Infine, un cuore verde profumato: il finocchietto selvatico lessato e tritato finemente al coltello. Coprite la padella e lasciate sobbollire per circa 15-20 minuti, tempo necessario perché il sugo si insaporisca e i sapori si amalgamino.
Mentre il sugo cuoce, avrete il tempo di bollire le caserecce che dovranno essere scolate al dente e successivamente saltate nel sugo di pescato. Preparate ora la teglia per la cottura del timballo oliando la base e cospargendo di pangrattato tostato. Versatevi dentro la pasta con il suo ricco condimento, spolverate con altro pangrattato e infornate a 180 °C per 30 minuti.
Per l’accompagnamento perfetto, schiacciate una patata lessata e conditela con una vincente combinazione di succo e scorza di arancia grattugiata, prezzemolo tritato e pomodori secchi a pezzettini. Aggiustate di sale e pepe a piacimento.
Per un tocco di croccantezza, preparate un secondo tipo di pescato: sfilettate altre 8 triglie e farcitele con il composto all’arancia. Dopodiché immergetele in una pastella ottenuta mescolando farina, uovo e acqua fino a raggiungere una consistenza liscia. Friggete poi i filetti in abbondante olio caldo fino a doratura.
“É sempre mezzogiorno”: timballo di caserecce con triglie e finocchietto di Fabio Potenzano – Consigli e Varianti per la ricetta
La cucina è creatività, per cui non esitate a mettere in gioco la vostra personalità:
– Sostituite le caserecce con altre paste corte a piacere, come penne o fusilli, modificate la resa del piatto.
– Non avete il finocchietto selvatico? Provate ad usarne uno di coltivazione oppure utilizzate semi di finocchio per insaporire.
– Gli amanti dei sapori intensi possono aumentare la quantità di alici o alternativamente aggiungere capperi.
– Se siete vegetariani o non gradite il pesce, riprendete la struttura del piatto con un’alternativa veggie: funghi o melanzane potrebbero fare al caso vostro.