La ricetta che stiamo per esplorare è più di un semplice elenco di ingredienti e passaggi: è un viaggio nei sapori profondi e nella tradizione gastronomica italiana. La guancia di manzo al vino rosso è un piatto che racchiude l’essenza della cucina di comfort, perfetto per le giornate fredde o per un’occasione speciale. Ci è stato presentato dallo chef Daniele Persegani nel corso del programma “È sempre mezzogiorno”, un programma che offre non solo ricette ma anche storie e cultura legate al cibo. Allacciate i grembiuli e preparatevi a cucinare una pietanza che avvolgerà tutti i commensali con il suo calore e la sua intensità.
“É sempre mezzogiorno”: guancia di manzo al vino rosso di Daniele Persegani – Dettagli ricetta
Tempo di preparazione | 20 minuti (più tempo di marinatura) |
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Numero di persone | 4 persone |
Tempo di cottura | 3 ore |
Tempo totale | 3 ore e 20 minuti (più tempo di marinatura) |
“É sempre mezzogiorno”: guancia di manzo al vino rosso di Daniele Persegani – Ingredienti
- 2 guance di manzo
- 500 ml di vino rosso
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 1 cipolla
- 1 mazzetto aromatico
- 500 ml di brodo
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 noce di burro (più un po’ per “lucidare”)
- 2 chiodi di garofano
- Cannella in polvere
- 4 patate lessate
- Prezzemolo tritato
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe q.b.
“É sempre mezzogiorno”: guancia di manzo al vino rosso di Daniele Persegani – Procedimento
Per dare il giusto tempo ai sapori di fondersi perfettamente, avviamo la preparazione della guancia di manzo almeno una notte prima di quando desideriamo servirla. In una capiente ciotola, adagiamo le guance di manzo e aggiungiamo gli odori – carote, sedano e cipolle tagliate grossolanamente – quindi lasciamo che il tutto si impreziosisca nel vino rosso, coprendo la ciotola con pellicola trasparente e riponendola in frigo per la marinatura.
Il giorno seguente, ci dedichiamo alla carne, ben scolata dalla sua marinata. Infondiamo in un tegame capiente una generosa noce di burro e uniamo i chiodi di garofano insieme a una spolverata di cannella. Quando il burro è fuso e fragrante, introduciamo le guance facendole colorire su entrambi i lati per sigillarne i succhi. Ora introduciamo le verdure della marinatura, lasciando che si insaporiscano per qualche minuto, poi amalgamiamo il concentrato di pomodoro.
È il turno del vino rosso utilizzato per la marinatura: versiamolo nel tegame, attendiamo che il tutto giunga ad ebollizione e quindi abbassiamo la fiamma al minimo, coprendo il tegame e lasciando cuocere per circa 3 ore. Durante la cottura, se notiamo che il liquido si riduce troppo, aggiungiamo del brodo per mantenere la carne morbida e succosa. Solo quando la cottura è quasi ultimata, saliamo a nostro gusto.
Una volta che la carne è tenera e la succulenza è palpabile, preleviamo la carne e filtriamo il suo fondo di cottura attraverso un colino, per poi “lucidalo” con un’ulteriore noce di burro in padella, fino ad ottenere una salsa vellutata.
Passiamo alle patate lessate, tagliandole a fette e condendole con olio e prezzemolo fresco. Disponiamo la carne a fette su un piatto da portata, irroriamo con la nostra salsa al vino rosso e accostiamo le patate come contorno.
“É sempre mezzogiorno”: guancia di manzo al vino rosso di Daniele Persegani – Consigli e Varianti per la ricetta
Sebbene questa ricetta sia già un inno alla tradizione e ai sapori genuini, esistono diverse varianti che possono soddisfare gusti diversi o situazioni particolari. Per gli amanti delle spezie, ad esempio, si può valutare aggiungere una stella di anice durante la marinatura per un tocco orientale. Per una salsa ancora più corposa, si può considerare una leggera panatura delle guance prima di rosolarle, che regalerà alla salsa maggiore consistenza. Inoltre, la versatilità del piatto consente di abbinarlo a contorni diversi, come purè di patate o polenta, per un incontro ancora più ricco con la tradizione culinaria delle diverse regioni italiane. Ricordiamo, infine, che un buon abbinamento con un vino rosso strutturato dalle note morbide completerà splendidamente l’esperienza gustativa. Buona cucina e buon viaggio nelle terre del gusto!