Alla scoperta di sapori che uniscono Oriente e Occidente, Francesca Marsetti ci propone un classico intramontabile: il pollo fritto in agrodolce. Questa delizia culinaria, famosa per la sua irresistibile combinazione di dolce e aspro, offre un’esperienza gastronomica che sa conquistare i palati più esigenti. Seguite passo dopo passo questa ricetta per portare in tavola un piatto dall’aura internazionale, sicuro di stupire e deliziare i vostri ospiti.
“É sempre mezzogiorno”: pollo fritto in agrodolce di Francesca Marsetti – Dettagli ricetta
Tempo di preparazione | 1 ora e 15 minuti (compreso il tempo di marinatura) |
Numero di Persone | 4 |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Tempo totale | 1 ora e 30 minuti |
“É sempre mezzogiorno”: pollo fritto in agrodolce di Francesca Marsetti – Ingredienti
- 400 g di pollo
- 100 ml di salsa di soia
- Il succo di 1 arancia
- 200 g di fecola di patate
- 1 spicchio d’aglio
- Zenzero fresco
- 1,5 l di olio per friggere
- 150 g di spaghetti di riso
- 2 zucchine
- 1 carota
- 150 ml di acqua
- 100 ml di aceto di riso
- 60 g di zucchero di canna
- 10 g di amido di mais
- Peperoncino (facoltativo)
- Sale q.b.
- Aceto balsamico (per il servizio)
“É sempre mezzogiorno”: pollo fritto in agrodolce di Francesca Marsetti – Procedimento
Per iniziare, immergiamo gli spaghetti di riso in acqua bollente e lasciamoli rinvenire per 8 minuti. Nel frattempo, in una padella ampia riscaldiamo un filo d’olio di oliva e saltiamo le zucchine e la carota, tagliate a striscioline sottili, fino a quando non saranno leggermente ammorbidite.
Aggiungiamo gli spaghetti scolati e la salsa di soia e continuiamo a salte tutto insieme per qualche istante, poi teniamo da parte.
Successivamente, ci dedichiamo al pollo: grattugiamo dello zenzero fresco e lo uniamo in una ciotola al succo d’arancia, alla salsa di soia e ai dadini di pollo. Mescolare gli ingredienti assicurandosi che il pollo sia ben ricoperto dalla marinatura e lasciar riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Dopo il periodo di marinatura, scoliamo il pollo e lo passiamo nella fecola di patate, facendo attenzione a ricoprirlo uniformemente. In un ampio tegame riscaldiamo l’olio a temperatura adeguata per la frittura e friggiamo i pezzi di pollo fino a ottenere una doratura croccante e uniforme. Poi, scoliamoli e poniamoli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Ora, prepariamo la salsa agrodolce: in un pentolino versiamo l’acqua, l’aceto di riso, lo zucchero di canna, l’amido di mais e, se gradito, una punta di peperoncino. Accendiamo il fuoco e, mescolando costantemente, portiamo il tutto a bollore finché la salsa non si addensa. Una volta pronta, togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare.
Per completare il piatto, facciamo saltare rapidamente il pollo fritto nella padella con la salsa agrodolce, solo per qualche secondo, giusto il tempo di amalgamare i sapori. Impiattiamo disponendo il pollo con la sua salsa sopra un letto di spaghetti di riso e terminiamo con un filo di aceto balsamico per esaltare ulteriormente i sapori.
“É sempre mezzogiorno”: pollo fritto in agrodolce di Francesca Marsetti – Consigli e Varianti per la ricetta
Per rendere il piatto ancora più personale e adatto ai vostri gusti, potete aggiungere una manciata di semi di sesamo tostati al momento di servire per una nota croccante. Se desiderate una versione più piccante, aumentate la quantità di peperoncino nella salsa. Per un tocco di freschezza, una spolverata di erba cipollina tritata darà un aspetto colorato e un aroma delicato al piatto. Infine, per chi ha esigenze alimentari particolari, è possibile sostituire la fecola di patate con amido di mais o altro addensante senza glutine per rendere il piatto adatto anche a chi segue una dieta senza glutine.