Fritto alla romana con puntarelle di Gian Piero Fava | É sempre mezzogiorno, 6 gennaio 2025

Il fritto alla romana è un piatto classico della tradizione gastronomica italiana, amato per il suo sapore croccante e il profumo avvolgente. Questa preparazione assume una marcia in più grazie all’aggiunta delle puntarelle, un ingrediente tipico della cucina laziale che dona freschezza e contrasto al fritto. Gian Piero Fava, noto chef romano, ci guida nella realizzazione di questa ricetta deliziosa. Scopriamo insieme i dettagli per preparare un fritto perfetto, da servire come antipasto o secondo, ideale per ogni occasione.

Fritto alla romana con puntarelle di Gian Piero Fava | É sempre mezzogiorno, 6 gennaio 2025 – Dettagli ricetta

Tempo di preparazione Numero di Persone Tempo di cottura Tempo totale
2 ore 4 30 minuti 2 ore e 30 minuti

Fritto alla romana con puntarelle di Gian Piero Fava | É sempre mezzogiorno, 6 gennaio 2025 – Ingredienti

  • Tranci di baccalà
  • Cime di broccolo
  • Foglie di radicchio
  • Foglie di salvia
  • Farina
  • Birra
  • Lievito di birra
  • Albumi
  • Puntarelle (germogli di catalogna)
  • Olio d’oliva extravergine
  • Aceto
  • Sale e pepe q.b.

Fritto alla romana con puntarelle di Gian Piero Fava | É sempre mezzogiorno, 6 gennaio 2025 – Procedimento

Per iniziare, prepariamo le puntarelle: tagliamo i germogli di catalogna a listarelle sottili e mettiamole da parte. In un recipiente, uniamo l’olio d’oliva, l’aceto, il sale e il pepe, quindi frulliamo il tutto fino ad ottenere un’emulsione cremosa. Versiamo questa emulsione sulle puntarelle già tagliate e lasciamo insaporire.

Passiamo ora alla preparazione della pastella. In una ciotola capiente, amalgamiamo la farina con il lievito sbriciolato e versiamo lentamente la birra, mescolando costantemente per evitare grumi. A questo punto, incorporiamo gli albumi montati a neve ferma, facendo attenzione a non smontarli. Copriamo la pastella con pellicola trasparente e lasciamo riposare in frigorifero per un’ora prima di tenerla a temperatura ambiente per un’altra ora.

Fritto alla romana con puntarelle di Gian Piero Fava | É sempre mezzogiorno, 6 gennaio 2025

Adesso possiamo dedicarsi alla frittura. Iniziamo infarinando i tranci di baccalà, immergendoli poi nella pastella ben riposata. Scaldiamo abbondante olio in una padella profonda e tuffiamo i tranci di baccalà, friggendoli per circa 5-7 minuti fino a doratura. Una volta cotti, scoliamoli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Ripetiamo lo stesso procedimento con le cime di broccolo, le foglie di radicchio e di salvia, creando così una varietà di fritti colorati e appetitosi. Possiamo servire il fritto caldo, accompagnato dalle puntarelle condite, creando un abbinamento perfetto tra il caldo e il freddo.

Fritto alla romana con puntarelle di Gian Piero Fava | É sempre mezzogiorno, 6 gennaio 2025 – Consigli e Varianti per la ricetta

Per rendere il fritto alla romana ancora più originale, puoi considerare l’aggiunta di altri ingredienti come gamberi o calamari, che si prestano bene alla frittura e offrono un gusto marino che si sposa magnificamente con le puntarelle. Inoltre, per un tocco di sapore in più, prova a insaporire la pastella con spezie come paprika o pepe nero. Se desideri un’alternativa senza glutine, puoi utilizzare farine di riso o mais che daranno una consistenza leggera e croccante. Infine, per un tocco finale di freschezza, aggiungi una spruzzata di limone sui fritti prima di servirli; sarà il tocco ideale per esaltare i sapori del tuo piatto.

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