Robert Pattinson, noto per il suo ruolo nella saga di Twilight, ha recentemente condiviso un aspetto inaspettato della sua vita da attore: la sua crescente sensibilità verso i film horror. Nel corso di un’intervista con il regista Bong Joon-ho, Pattinson ha rivelato di essere diventato troppo sensibile a questo genere cinematografico, al punto da avere reazioni forti e inusuali.
La Sensibilità Crescente verso l’Horror
Pattinson ha raccontato come la sua percezione dei film horror sia cambiata nel tempo. Da giovane, era un grande appassionato di contenuti cupi e spaventosi, ma oggi si trova incapace di affrontare tali opere senza provare ansia.
Durante un incontro con un regista che aveva diretto un film horror, Pattinson ha deciso di guardare il suo lavoro per prepararsi. Tuttavia, l’esperienza si è rivelata così inquietante che l’attore si è ritrovato a passare la notte sul divano con due coltelli da cucina, temendo che qualcuno potesse tentare di entrare in casa sua.
“Quando ero più giovane guardavo un sacco di roba cupa e pensavo a quanto fosse figo. E ora sono troppo sensibile,” ha commentato Pattinson, riflettendo su questo cambiamento sorprendente nella sua reazione ai film dell’orrore.
Le Cause di questo Cambiamento
Bong Joon-ho, ascoltando il racconto di Pattinson, ha ipotizzato che la sua nuova paura possa essere collegata alla sua recente paternità. La nascita di un figlio, infatti, è spesso un evento che cambia radicalmente le prospettive e le paure delle persone.
Secondo Joon-ho, i cambiamenti significativi nella vita, come diventare genitore, possono influenzare profondamente le nostre emozioni e reazioni. Pattinson ha accolto la sua prima figlia con l’attrice Suki Waterhouse nel marzo 2024, ma ha precisato che la sua avversione per l’horror è emersa ancor prima di diventare padre.
Riflessioni sulla Paura e il Cinema
Il racconto di Pattinson offre spunti di riflessione interessanti su come la nostra relazione con il cinema e i generi cinematografici possa evolvere nel tempo. La paura, che un tempo poteva sembrare eccitante, può trasformarsi in una fonte di ansia e preoccupazione man mano che affrontiamo nuove responsabilità e sfide nella vita.
Questo cambiamento potrebbe rappresentare un segnale di crescita personale; confrontarsi con le proprie paure diventa parte del processo di maturazione. Pattinson, pur avendo successo come attore, non è immune a tali dinamiche emotive.
Conclusione
La confessione di Robert Pattinson riguardo alla sua crescente avversione per i film horror ci ricorda che anche le celebrità attraversano fasi complesse nella loro vita personale e professionale. Attraverso la sua esperienza, possiamo capire che il cinema, e in particolare il genere horror, è capace di suscitare emozioni profonde e talvolta inaspettate, rivelando lati della nostra psiche che possiamo scoprire solo nel corso del tempo.
