Recentemente, la redazione di Rai News 24 ha deciso di sfiduciare il direttore Paolo Petrecca. Questa scelta è il risultato di un periodo di forti polemiche legate a una gestione editoriale ritenuta eccessivamente schierata verso la politica di destra, in particolare a favore della premier Giorgia Meloni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la trasmissione di un titolo del Tg che annunciava l’assoluzione di Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia poi condannato a 8 mesi per rivelazione di segreto d’ufficio, nel contesto della controversa vicenda che coinvolge l’anarchico Alfredo Cospito.
La Sfiducia nella Redazione: Un Chiaro Messaggio
La decisione di sfiduciare Paolo Petrecca è stata comunicata ufficialmente dalla rappresentanza sindacale di Rai News 24. In un comunicato si legge: “Dopo l’ultimo caso che ha rappresentato una disastrosa gestione, il titolo ‘Assoluzione per Delmastro’, l’assemblea ha incaricato il Comitato di redazione di organizzare una consultazione. Con 132 voti contro e 12 a favore, l’attuale gestione editoriale ha ottenuto un risultato netto: l’83% dei votanti sfiducia Petrecca”. Questo voto riflette chiaramente insoddisfazione tra i membri della redazione, poiché circa tre quarti del corpo redazionale hanno partecipato al voto, inviando un segnale inequivocabile che non può essere ignorato all’interno dell’azienda.
Il Pd Si Mobilita: Scritto di Interrogazione a Difesa del Servizio Pubblico
Non solo la redazione, ma anche i membri del Pd nella commissione di vigilanza Rai hanno preso posizione contro Paolo Petrecca. Hanno presentato un’interrogazione all’Amministratore Delegato della Rai, evidenziando che “la situazione rischia di diventare insostenibile per il servizio pubblico, con ripercussioni non solo sul piano reputazionale, ma anche sulla capacità di adempiere alla sua missione di canale all news.” I parlamentari chiedono quale sia l’azione prevista dall’azienda per rimuovere Petrecca e rilanciare il canale Rainews24, affermando che ogni giorno aggiuntivo della sua direzione costituisce un danno per il pluralismo dell’informazione.
Questa situazione mette in luce le complesse dinamiche all’interno dei media pubblici italiani e l’importanza cruciale di mantenere un’informazione obiettiva e pluralista. Non vedo l’ora di vedere come si evolverà questa vicenda e quali misure prenderà la Rai per affrontare le critiche ricevute!
