Un figlio perseguitato dal destino
In Terra Amara avrà luogo un evento triste e doloroso: l’addio di Fekeli a Yilmaz, un giovane che ha perso la vita a causa di un incidente stradale. La notizia della sua morte giungerà a Çukurova, provocando un dolore incolmabile nella sua famiglia.
Un addio difficile da pronunciare
Fekeli si recherà in obitorio per l’ultimo saluto: il dolore per la perdita sarà indescrivibile, ma ciò che più lo colpirà sarà il pensiero che il destino gli ha sottratto un figlio per cui aveva un enorme affetto.
Le parole di Fekeli
Quando Fekeli vedrà Yilmaz coricato in un letto freddo, coperto da un lenzuolo bianco, farà fatica a trovare le parole adatte per commemorare la sua prematura dipartita. “Figlio mio, pensavo che me ne sarei andato da solo da questa vita, invece Dio mi ha mandato te”, inizierà così il suo ultimo saluto. “Dal primo momento in cui ti ho visto ho capito che eravamo simili, ma purtroppo il destino ci ha separati per sempre e troppo presto, e non ci ha permesso di stare insieme in questo mondo”.
L’ultimo saluto
Ad accompagnare Fekeli ci saranno Fikret e Müjgan, che non riusciranno a trattenere le lacrime. A seguito di ciò, un megafono annuncerà in tutta Çukurova la morte di Yilmaz, invitando la popolazione a partecipare alle esequie. Il corpo di Yilmaz verrà portato nel ranch di Fekeli, da dove partirà per il luogo della sepoltura.
Un addio eterno
Fekeli dirà a Yilmaz un ultimo addio pieno di tristezza, ma anche di gratitudine: “Ciao figlio mio, riposa in pace”. Così si concluderà il percorso di Yilmaz, un ragazzo che ha dimostrato forza e coraggio fino all’ultimo, ma che il destino ha privato della possibilità di una vita piena e felice.