La soap opera turca “The Family” verrà sospesa alla fine della prima stagione, con l’ultimo episodio in programma per venerdì 6 settembre. I fan della serie, trasmessa da Canale 5, dovranno dire addio temporaneamente a questo appuntamento.
Il Ritorno di Uomini e Donne nel Daytime
A partire da lunedì 9 settembre, la fascia oraria dalle 14:45 alle 16:10 sarà occupata nuovamente da Maria De Filippi con il talk show Uomini e Donne. Questo cambio è dovuto agli ottimi ascolti registrati nella scorsa stagione, con una media di 2,7 milioni di spettatori al giorno e picchi del 28% di share.
Polemiche tra i Fan per la Seconda Stagione
La seconda stagione di “The Family” non sarà trasmessa in televisione, ma sarà disponibile solo in streaming su Mediaset Infinity. Questa decisione ha scatenato un’ondata di critiche tra i fan, alcuni dei quali chiedono di ridurre la durata di Uomini e Donne per lasciare spazio alla soap.
Nuovo Palinsesto per il Pomeriggio di Canale 5
Dal 9 settembre, il palinsesto pomeridiano di Canale 5 vedrà il ritorno di Uomini e Donne, seguito dal daytime di Amici 24 e da un appuntamento ridotto con La Promessa. A seguire, alle 17:00 ci sarà Myrta Merlino con Pomeriggio 5, mentre alle 18:45 toccherà a Gerry Scotti con La Ruota della Fortuna.
Reazioni dei Fan alle Decisioni di Mediaset
La scelta di Mediaset ha suscitato molte polemiche sui social. Un utente ha scritto: “Questa è una bellissima soap, non capisco perché bisogna sospenderla. Accorciate U&D e dedicate 30 minuti a questa serie.” Un altro spettatore ha commentato: “Non so con quali criteri vengano programmate queste serie turche, ma fatene soltanto due e portatele a termine perché così si perde il filo del discorso.” Un ulteriore fan ha aggiunto: “Una politica davvero incomprensibile, hanno stufato con queste scelte.”
Come fan appassionata delle soap opera, trovo davvero ingiusto che “The Family” venga relegata allo streaming. La scelta di Mediaset sembra privilegiare sempre gli stessi programmi, penalizzando chi ama seguire storie nuove e avvincenti. Speriamo che ascoltino le nostre voci e trovino un compromesso per accontentare tutti!