La nuova serie di Star Wars, Skeleton Crew, ha suscitato grande interesse e discussione tra i fan. Il penultimo episodio ha rivelato dettagli sorprendenti sulla trama e sui personaggi, gettando nuove informazioni sull’identità di Jod Na Nawood e sul misterioso pianeta At Attin. Con riferimenti ad opere iconiche e una gestione astuta degli easter egg, questa serie continua a mantenere alta l’attenzione del pubblico. Scopriamo quindi alcuni dei punti più affascinanti e virali di questo episodio.
- Rivelazione sulla vera natura di Jod: Da eroe a possibile villain da manuale, il personaggio di Jod Na Nawood sorprende nel penultimo episodio.
- Collegamenti con l’Impero: Introdotto un colpo di scena che potrebbe rivelare legami tra il pianeta At Attin e l’Impero Galattico.
- Cameo di easter egg storici: Riferimenti a opere classiche come L’isola del tesoro e il numero 1138, un tributo a George Lucas, arricchiscono la narrazione.
Nel settimo episodio di Star Wars: Skeleton Crew, trasmesso su Disney+, si celano numerosi dettagli intriganti che gli appassionati non possono ignorare. Attenzione agli spoiler! I fan sono stati colti di sorpresa da una trama che ha preso una piega inaspettata, portando a riflessioni più profonde sull’interpretazione dei personaggi e il loro passato.
Un Pugno nello Stomaco
Il penultimo episodio ha rivelato la vera natura di Jod Na Nawood, inizialmente percepito come un pirata con buone intenzioni, similmente a Long John Silver de L’isola del tesoro. Sorprendentemente, abbiamo visto Jude Law interpretare un villain classico, capace di atti crudeli come minacciare bambini e tradire il suo stesso equipaggio per perseguire i suoi obiettivi.
Domande Senza Risposte
Ci si chiede se Jod sia effettivamente un Jedi o un utilizzatore della Forza sfuggito alla Purga de La vendetta dei Sith. Con l’ultimo episodio all’orizzonte, il timore è che la serie possa non fornire conclusioni soddisfacenti. Tuttavia, l’episodio è ricco di omaggi e easter egg che rendono la visione avvincente.
Le Iconiche Frasi di Star Wars
Una delle battute più celebri del franchise, “Ho un brutto presentimento…”, trova spazio anche in Skeleton Crew, pronunciata dalla madre di Neel mentre si prepara a comunicare, interrotta dall’arrivo dei droidi che setacciano il bosco.
Riferimenti a Classici Disney
Skeleton Crew trae spunto dal romanzo di Robert Louis Stevenson e dall’adattamento animato del 2002, Il pianeta del tesoro. Il settimo episodio sottolinea questa connessione quando Brutus nomina At Attin come il pianeta del tesoro, richiamando esplicitamente il film cult.
Dettagli Visivi e Ricollegamenti
- I caccia piloti dai pirati di Brutus sono identici a quelli di Gorian Shard in The Mandalorian.
- Il pilotaggio da parte di un Quarren chiamato Devastatore Uno aggiunge ulteriore familiarità al racconto, legandolo al canone di Star Wars.
Possibili Sviluppi Narrativi
Non è ancora chiaro se la mancanza di abilità mostrata da Jod nel decapitare SM-33 derivi da un addestramento incompleto. La scena inquietante in cui minaccia i bambini con la sua spada laser potrebbe essere un rimando a momenti cruciali del passato di Anakin Skywalker durante l’Ordine 66.
Le Barriere di At Attin
Scopriamo che At Attin è circondato da un sistema satellitare che causa tempeste mortali. Questo potrebbe, secondo alcune teorie, collegarsi all’Operazione: Cenere progettata dall’Imperatore Palpatine, aggiungendo strati di complessità alla trama.
Interrogativi sul Piano Imperiale
Se At Attin fosse sotto il controllo dell’Impero, ciò potrebbe sconvolgere le certezze della trama. Le informazioni sulle casseforti piene di datarie potrebbero rivelare dettagli vitali sulla storia del pianeta e sui legami con il Primo Ordine.
Il Numero 1138: Un Omaggio Ricorrente
Infine, il droide menziona ben 1139 casseforti, un numero che riporta a un celebre riferimento ricorrente nell’universo di Star Wars. Questo particolare omaggio a George Lucas, legato al film THX 1138, suggerisce che i creatori continuano a rendere omaggio alla storia del franchise.