Jeremy Strong e il suo Ruolo in “The Apprentice”
Jeremy Strong, noto per il suo magistrale lavoro nella serie “Succession”, ha recentemente discusso il suo ruolo nel film The Apprentice, dove interpreta Roy Cohn, un controverso avvocato che ha avuto un impatto significativo sulla carriera di Donald Trump. Questa interpretazione ha attirato l’attenzione anche per le sue implicazioni nel contesto politico attuale.
Un Film Horror nel Contesto Attuale
In un’intervista con Deadline, Strong ha condiviso come la recente elezione di Donald Trump abbia trasformato il film in un’opera dal sapore sempre più horror. Secondo lui, le dinamiche di potere e le decisioni ambigue dipinte nel film risuonano in modo inquietante con gli eventi correnti.
“Penso davvero che, nel contesto degli eventi recenti, il film sia diventato per me sempre più un film horror,” ha dichiarato Strong. L’attore ha sottolineato la famosa citazione di Roy Cohn: ‘Questa è una nazione di uomini, non di leggi.’

L’Immersione nel Personaggio
Prepararsi per un ruolo così complesso non è stato semplice. Strong ha rivelato di essersi immerso completamente nella psicologia di Roy Cohn, un personaggio ricco di sfumature e ambiguità. La sua performance gli è valsa una candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista, segnando un traguardo importante nella sua carriera.
Riflettendo sul suo approccio al lavoro attoriale, ha affermato: “Non ho alcun desiderio di preservarmi. Penso che, nel bene e nel male, il mio vero desiderio sia perdermi completamente nel ruolo.”
Il Cast di “The Apprentice”
The Apprentice non è solo un film che ruota attorno alla figura di Donald Trump; include anche altri talentuosi attori come Maria Bakalova e Martin Donovan, insieme a Sebastian Stan nel ruolo di un giovane Trump. La varietà di personaggi e le loro interazioni rendono questo film un’opera da seguire attentamente, specialmente per chi è curioso di vedere come il passato possa influenzare il presente.
Conclusioni e Riflessioni Finali
La prospettiva di Jeremy Strong offre uno sguardo intrigante sulle sorti della democrazia americana attraverso la lente del cinema. “In America stiamo davvero mettendo alla prova questa tesi in questo momento. Trump la sta dimostrando. Nel film, vediamo Roy Cohn disposto a fare qualsiasi cosa in nome della democrazia,” ha osservato l’attore, evidenziando le complesse relazioni tra potere, etica e responsabilità.
Con l’uscita di The Apprentice, il pubblico avrà l’opportunità di riflettere su questi temi critici. Come ci mostra Strong, il cinema può essere un potente strumento per esplorare le sfide contemporanee e le loro radici storiche.