La scorsa settimana, abbiamo già accennato a come le cose stessero diventando intriganti, ma ora è chiaro che ci troviamo di fronte a situazioni sempre più misteriose e agghiaccianti. L’episodio 3×04 di Yellowjackets sfida la pazienza dello spettatore, portandoci dritti nel cuore del processo contro Coach Scott. Ogni momento pare invitarci a chiedere alle ragazze cosa diavolo stiano combinando. Il finale lascia un retrogusto amaro, con dubbi su chi abbia realmente appiccato l’incendio.
Un Colpo di Scena con Misty
Dopo l’intensa scena in cui Shauna persuade (o costringe?) la giuria a seguirla, assistiamo a Misty che trova online il cadavere di Lottie. Si apre così un nuovo mistero che potrebbe dare finalmente spessore alla trama attuale, che per ora sembra arrancare. La tensione generata dal processo si mescola all’ansia per il corpo di Lottie e per il misterioso stalker di Shauna, promettendo forti emozioni nel presente.
Il Processo: Una Farsa Rivelatrice
Il processo a Coach Scott rappresenta il cuore pulsante dell’episodio. Sebbene possa sembrare una “farsa”, rivela molto di più. Le yellowjackets hanno creato una loro forma di giustizia che evidenzia la fragilità del sistema sociale che hanno costruito. Le ragazze si danno delle regole, ma la loro visione è limitata e deriva da una fede cieca.
Scelte Estreme e Giustificazioni
Le ragazze hanno preso decisioni estreme, discutibili ma necessarie. Hanno creato una complessa rete di giustificazioni per affrontare il peso delle loro azioni. Questo è comprensibile, ma non rende meno agghiacciante il modo in cui affrontano il loro passato e il presente, rivelando fragilità in un equilibrio che sembra destinato a rompersi.
Misteri dell’Incendio
Il processo mette in evidenza un’ulteriore realtà inquietante: non si sa praticamente nulla dell’incendio. Chi l’ha causato? È stato causato affatto? Sorprendentemente, non si è arrivati a spiegazioni sovrannaturali, nonostante la forte credenza nella misteriosa Cosa che abita i boschi, dimostrando ulteriormente la cecità di cui tantomeno parlavamo. Questa fede appare utile solo quando fa comodo, e cercare di stabilire un ordine sociale con questa mentalità è inefficace.
Coach Scott: Trionfo e Sconfitta
Il personaggio di Coach Scott emerge come un trionfatore e uno sconfitto nel processo. Mette a nudo la sua umanità, suscitando empatia. Tuttavia, questo porta a un finale doloroso che arricchisce la complessità del personaggio, che finora aveva mostrato poco spessore, ma ora sembra avere molto da offrire.
Le Ambiguità di Shauna e Ben
Il trionfo di Ben si trasforma in una dolorosa sconfitta, mentre la vittoria di Shauna diventa un fallimento. L’equilibrio instabile introdotto dall’estate nella vita delle ragazze sembra vacillare, e Shauna sta assaporando il potere, probabilmente volendone sempre di più. Tutto sembra minacciare di rompersi, e Shauna gioca un ruolo cruciale in questo dramma.
Un Scontro tra Umanità e Sopravvivenza
Lo scontro tra Ben e Shauna rappresenta una battaglia tra umanità e sopravvivenza. Nei boschi non c’è spazio per la vulnerabilità; chi tenta di ragionare con i sentimenti soccombe, come nel caso di Natalie. Anche Misty, pur avendo condotto un buon processo, ha supportato Coach Scott e ha perso, schiacciata dalla disumanità del contesto.
Troppe Domande sul Presente di Yellowjackets
La narrazione nel presente continua a non decollare. La morte di Lottie potrebbe dare un grande impulso alla storia, ma la differenza tra le due linee temporali è fin troppo evidente. Se il processo cattura l’attenzione con intensità, le vicende attuali appaiono spersonalizzate. Ma ci sono spunti interessanti da considerare.
Paralleli e Karma
Un interessante parallelo emerge tra la scena in cui Shauna vede Jackie nel freezer e quella in cui parlava con il suo cadavere congelato. Inoltre, il concetto di karma, evocato da Jeff, invita a riflettere sulla storyline di Taissa e Van, ponendo interrogativi sulla ricompensa del sacrificio e sulle voci del passato, al momento accantonate.
Attese Future e Coinvolgimento Necessario
Nonostante qualche nota sparsa, la narrazione nel presente fatica a catturare il pubblico. È tempo di un salto di qualità. La morte di Lottie e lo stalker di Shauna potrebbero rappresentare un cambiamento. E il tremolio della mano di Van non ha convinto del tutto. Attualmente, mentre il racconto passato si distende, quello attuale rimane statico. Ci auguriamo che presto si sviluppi anche il presente, in modo da aumentare il coinvolgimento in una storia che, finora, ha mantenuto alti standard rispetto alle prime due stagioni.
La rivelazione della morte di Lottie rappresenta un punto di svolta che potrebbe risvegliare la trama! Non vedo l’ora di vedere come si svilupperanno le cose!
